DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e poveri, operanti in un ambito di governo sempre più ristretto e chiuso fra le relativamente poche famiglie della nobilitas, sempre più alieni dall'esercizio delle armi, donde la necessità di sostituire all'esercito cittadino l'esercito mercenario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] era trovato in una condizione, per così dire, di onorevole servitù (honesta veluti servitute) nei confronti della nobiltà (nobilitas). Quest’ultima non aveva mai trattato il popolo come suo pari. Conseguentemente, quanti risultavano esclusi dal ceto ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] della colonna, utilizzata nei peristili e negli oeci più lussuosi. In proposito si deve ricordare che le case della nobilitas presentavano spazi riservati agli abitanti (loca propria) e altri aperti ai clientes (communia loca) e che in esse si ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] , Spätantike, cit., pp. 288 segg.
25 Lact., mort. pers. 15,2.
26 D. Schlinkert, Ordo senatorius und nobilitas. Die Konstitution des Senatsadels in der Spätantike. Mit einem Appendix über den praepositus sacri cubiculi, den ‚allmächtigen’ Eunuchen am ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] ci si passi il termine, dell’ancien régime. Il suo ‘pompeianismo’ verosimilmente derivava da quella tradizione della nobilitas che guardava all’ideologia repubblicana del princeps nello spirito dell’ortodossia ciceroniana. È ben lecito ritenere che L ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] per essi in via gerarchica, secondo la loro potenza. Il capo della civitas figurava come il rix ("re"). La nobilitas predominava. Accanto al guerriero figurava in essa il sacerdote. Raccolti in concilia, i druidi non erano soltanto ministri del ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] realizzazioni nelle province.
Alla magnificenza dell’architettura pubblica fa riscontro l’esibizione estrema nelle abitazioni della nobilitas e negli horti della tarda Repubblica. Si tratta di un fenomeno che la stessa natura aperta della ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] ): «Inter omnes, inquam, participes maiestatis tuae hoc habes, Constantine, praecipuum, quod imperator es natus, tantaque est nobilitas originis tuae ut nihil tibi addiderit honoris imperium nec possit Fortuna numini tuo imputare quod tuum est»48 ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] Mn II III la pietas di Enea, e anche la sua giustizia e il valore guerriero sono le componenti della " propria eius nobilitas " che si aggiunge a quella dei suoi avi e delle parentele. All'interpretazione del pio Enea in chiave religiosa, offerta dal ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] su una nave veneziana che "come al solito aveva fatto scalo a Costantinopoli" e sulla quale, insieme con i mercanti (Veneticorum nobilitas, iuvenum amenitas), viaggiava una partita di oro, di argento e di altri preziosi (152).
Per contro, anche i ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...