NENCINI, Lorenzo
Elena Marconi
– Nacque a Firenze il 10 gennaio 1806 da Matteo Cosimo e da Camilla Gaetana Salvi.
Nel 1819 fu ammesso all’Accademia di belle arti di Firenze dove, a partire dal 1823, [...] 1840 e i due bassorilievi laterali, che «accanto a trofei guerreschi espongono, con saporose minuzie, gli emblemi della nobilitas labronica» (A. Bruschi, Carlo Reishammer e l'architettura della Fonderia di Follonica, in L'architettura, cronache e ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] et circumstantibus», «potentes amiciciarum et personarum et amicorum» (Varanini, 2005, p. 584). «Tanta est et fuit nobilitas et potencia suprascriptorum», che hanno occupato «omnem iurisdictionem marigantiam et honorem spectantem dicto comuni et ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] di questi lavori è proprio quello di far conoscere e di diffondere a livello italiano ed europeo i meriti e la nobilitas non solo della dinastia sabauda ma dei loro stessi domini e della loro nobiltà "insigne originaria". E così pure rientrano in ...
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VISCONTI, Ercole
Stefano Tabacchi
– Nacque il 20 agosto 1645 da Teobaldo (1601-1674), conte di Gallarate e marchese di Cislago, e da Claudia Tassoni Estense.
Esponente di uno dei tanti rami collaterali [...] il 21 novembre 1712 e fu sepolto nella chiesa di S. Eustorgio.
Fonti e Bibl.: G. Biffi, Gloriosa nobilitas illustrissimae familiae Vicecomitum, Milano 1671; G.V. Marchesi Buonaccorsi, Antichità ed eccellenza del protonotariato apostolico partecipante ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] il giudizio negativo che diede del D. Dante nel Convivio (IV, XVI, 6) affermando l'improponibilità del paragone fra la nobilitas sua e quella di Guido da Castello. Anche in Benvenuto da Imola, il commentatore dantesco, vi è un significativo aneddoto ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] Molin, un altro scritto del C., il De nobilitate (Utini 1634), con la stucchevole conclusione che "Venetiis vera floret nobilitas, vera viget generis charitas, verus micat familiarum splendor".
Fonti e Bibl.: Molte notizie sul C. offrono le varie ...
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GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] . Una testimonianza che la fama del G. era ancor viva circa 25 anni dopo la sua morte è fornita dall'epistola "nobilitas, utilitas et usus medicinae", databile al settembre 1474, indirizzata da Marsilio Ficino a Tommaso Valori, nella quale il G. è ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] fra espansionisti e conservatori, fra ímperialismo politico-economico ed imperialismo colonialistico-annessionistico, che accompagnò la crisi della nobilitas, e il B., nel "profilo" formigginiano di Tiberio (Roma 1922), ritrovò anche alla radice del ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] destinato ad un impero vasto e glorioso; ma insistente si faceva nei versi del C. il tema del merito dovuto alla nobilitas per aver guidato la città sin dagli inizi con l'alacrità del lavoro e la moderazione del governo, garantendo la saldezza delle ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] del G., nel solco di una consolidata consuetudine letteraria, è la vexata quaestio dell'origine di Amore. Alla morum nobilitas, alla gentilezza, requisiti essenziali per essere ammessi alla cerchia dei fedeli di Amore, si sovrappone il concetto di ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...