Amico di Scipione l'Africano (m. 160 circa a. C.); accompagnò Scipione in Spagna (211 a. C.) e guidò la flotta alla conquista di Cartagena (209); collaborò poi efficacemente con Scipione in Africa nella [...] (202) comandò la cavalleria. La protezione di Scipione gli aprì la carriera politica e gli consentì l'ammissione alla nobilitas; fu questore (202), edile della plebe (197), pretore (196), console (190); ricoprì ancora numerosi uffici; morì in tarda ...
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Oratore latino (n. 114 a. C. - m. 50 a. C.), il più grande, dopo Cicerone, della tarda età repubblicana. Fu edile nel 75 e pretore nel 72; dotato di grande vivacità di temperamento, rappresentò a Roma [...] avrebbe dovuto condurre la guerra contro Creta, alla provincia di Macedonia-Acaia. Politicamente, fu rappresentante e fautore della nobilitas. Le sue orazioni sono tutte perdute; il suo stile, fiorito e abbondante, si fondava molto sulla recitazione ...
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PEMMONE, duca del Friuli
Marco Stoffella
PEMMONE, duca del Friuli. – Originario di Belluno, figlio di un certo Billone, si rifugiò nel Friuli per motivi politici; qui successe al duca Corvolo durante [...] militare e la morte del duca Ferdulfo (v. la voce in questo Dizionario), con il quale era perita tutta la nobilitas Foroiulianorum, come molti suoi predecessori anche Pemmone dovette combattere gli Slavi cui inflisse una sconfitta decisiva a Lauriana ...
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Storico inglese dell'antichità, nato a Croydon (Londra) il 23 giugno 1917. Allievo di R. Syme, dal 1939 divenne craven fellow presso l'università di Oxford. Dal 1947 al 1951 professore nell'università [...] al passaggio dalla repubblica al principato: conflitti sociali interni a Roma e tra Roma e l'Italia (senato, nobilitas e novitas, cavalieri); problemi economici (fisco) e demografici. Dai suoi studi emerge un'attenzione particolare alla figura di ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] socialista, a riprova d'un'uguale condanna e della medesima illegittimità e turpitudine del regime fascista come del regime della nobilitas. Né, quali si fossero gli antichi e i nuovi dissensil mancò di firmare (1º maggio 1925) il manifesto Croce ...
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GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] scritta documentaria", cementata dalla padronanza della cancelleresca palatina (Petrucci - Romeo), e costituendoli in una vera e propria "nobilitas". Per il prestigio e per la rete di conoscenze e di rapporti, Valperto e G. appartenevano, dunque, all ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] dagli illuministi e razionalisti di scuola lombarda (Romagnosi-Cattaneo), che per la stessa liquidazione della nobilitas senatoria, per l'estensione del dominio romano all'intero Occidente, Cesare avesse consapevolmente esercitato una ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] , riferendosi all'elezione di G. IV, la volontà di scegliere un successore "sub cuius doctrina atque imperio cuncta senatorum nobilitas rite degere potuisset" e non fa alcun cenno al contegno del clero; questo silenzio, per Bertolini, è segno che ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] mediante le ricchezze o per via ereditaria: richiamandosi all'opinione del giurista veronese Bartolomeo Cipolla ("Teneo ea sit vera nobilitas quae ex scientia et virtute et bonis moribus pollet", cfr. Tractatulus, c. 20), il L. dichiara che sono la ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] di questi lavori è proprio quello di far conoscere e di diffondere a livello italiano ed europeo i meriti e la nobilitas non solo della dinastia sabauda ma dei loro stessi domini e della loro nobiltà "insigne originaria". E così pure rientrano in ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...