Parte del popolo di Roma antica che non godeva di tutti i diritti cittadini di cui era investito il patriziato.
La divisione della cittadinanza in patrizi e plebei traeva origine, secondo gli antichi, [...] 4° secolo a.C. – dopo che le leggi Licinie-Sestie ebbero consolidati i nuovi equilibri, fondati sul predominio della cosiddetta nobilitas patrizio-plebea – che ai plebiscita, pur non votati da tutto il popolo, si cominciò ad attribuire valore di lex ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] , riferendosi all'elezione di G. IV, la volontà di scegliere un successore "sub cuius doctrina atque imperio cuncta senatorum nobilitas rite degere potuisset" e non fa alcun cenno al contegno del clero; questo silenzio, per Bertolini, è segno che ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] di questi lavori è proprio quello di far conoscere e di diffondere a livello italiano ed europeo i meriti e la nobilitas non solo della dinastia sabauda ma dei loro stessi domini e della loro nobiltà "insigne originaria". E così pure rientrano in ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] fra espansionisti e conservatori, fra ímperialismo politico-economico ed imperialismo colonialistico-annessionistico, che accompagnò la crisi della nobilitas, e il B., nel "profilo" formigginiano di Tiberio (Roma 1922), ritrovò anche alla radice del ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] del G., nel solco di una consolidata consuetudine letteraria, è la vexata quaestio dell'origine di Amore. Alla morum nobilitas, alla gentilezza, requisiti essenziali per essere ammessi alla cerchia dei fedeli di Amore, si sovrappone il concetto di ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] costituente, anche se il fine è la restaurazione e il rafforzamento, con l'ausilio dell'esercito, della vacillante nobilitas senatoria. Cesare è poi nominato dictator perpetuus: l'innovazione è ora permanente. Augusto proibisce infine l'uso del ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] di un magnifico sepolcro su cui era intagliato il ricordo di insigni virtù: "probitas, sensus, virtutum gratia, census, nobilitas" (ibid., cap. XLI, p. 63).
Sulla falsariga del Villani era concepito il racconto della Cronaca di Partenope, arricchito ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] ai quali P. e i suoi corrispondenti erano seriamente interessati: per esempio, in una lettera si dibatte se sia da preferire la nobilitas generis o l'animi probitas (Delle Donne, 1999), o ancora si tratta la questione di quale fiore meriti il primato ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] imperator. Inter omnes, inquam, participes maiestatis tuae hoc habes, Constantine, praecipuum quod imperator ‹ortus es› tantaque est nobilitas originis tuae ut nihil tibi addiderit honoris imperium nec possit fortuna numini tuo imputare quod tuum est ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e poveri, operanti in un ambito di governo sempre più ristretto e chiuso fra le relativamente poche famiglie della nobilitas, sempre più alieni dall'esercizio delle armi, donde la necessità di sostituire all'esercito cittadino l'esercito mercenario ...
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nobilta
nobiltà (ant. nobilità, nobilitade) s. f. [dal lat. nobilĭtas -atis, der. di nobĭlis «nobile»]. – 1. a. La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o...