Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] affari pubblici restava il compito della parte «scelta», ovvero «eletta» nel senso sopraddetto, del popolo.
È questo il nocciolo, anche semantico, del termine élite, passato a designare una corrente di pensiero e di scienza politica, l’elitismo, che ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] Weber esamina a lungo le credenze, gli atteggiamenti, le concezioni dei calvinisti, e questo momento 'microscopico' è il nocciolo logico della sua analisi, il luogo in cui prende forma la sua spiegazione del nesso 'macroscopico' fra protestantesimo e ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] - nonostante la loro grande espansione e il successo di immagine e di notorietà - meno legittimati rispetto al nocciolo duro delle discipline umanistiche più tradizionali, delle scienze umane e sociali maggiormente consolidate e, soprattutto, delle ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] sottolineatura del carattere differenziale e oppositivo che pervade l'intero sistema lingua si è pervenuti al nocciolo dello strutturalismo, e non soltanto nella versione saussuriana. Allorché in diversi contesti disciplinari (soprattutto linguistica ...
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Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] concetto durkheimiano. Ciò fu dovuto, in buona parte, a una determinata strategia: costituire la teoria dell'anomia come il nocciolo duro di uno dei grandi approcci sociologici alla devianza, la strain theory. Tuttavia, quando si studia l'iter reale ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] Inghilterra - dell'intreccio che si venne a creare fra evoluzionismo e altre correnti di pensiero fino all'esaurirsi del nocciolo naturalista e positivista del primo. Per Wundt, infatti, l'evoluzione consiste in un processo di 'sintesi creativa' da ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] sullo stato quo ante, cioè sulle disposizioni dell'accordo di Benevento (1156), riconfermato ancora nel 1188 da Guglielmo II. Il nocciolo del problema (e tale sarebbe rimasto fino al 1198) erano i rapporti tra Regno e Papato, perché Enrico VI si ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] di un paese diviso tra tendenze laiche e democratiche e una forte vocazione alla teocrazia fondamentalista, il cui 'nocciolo duro' è il 'ghetto messianico' degli ultraortodossi, che attendono solo il Messia rifiutando come blasfema l'idea stessa ...
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Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] studio delle élites e hanno portato all'individuazione di strutture piramidali - o gerarchiche - dei reticoli, in cui un nocciolo ristretto di individui strettamente collegati è inglobato in una cerchia di appartenenza meno esclusiva, che a sua volta ...
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Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] - la liceità di una visione 'chiusa' delle società umane (premoderne o moderne che siano).
È indubbio che il nocciolo dell'acceso dibattito sul relativismo - quale si è sviluppato negli ultimi decenni - coincide con la posizione della scienza moderna ...
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nocciolo
nòcciolo s. m. [forse lat. nŭcleus «midollo, gheriglio», der. di nux nŭcis «noce1»]. – 1. In botanica, lo strato più interno, legnoso, detto anche endocarpo, delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.): piante a nòcciolo, quelle che...
nocciolo1
nocciòlo1 (letter. nocciuòlo) s. m. [der. di nocciola]. – 1. Arbusto della famiglia betulacee (lat. scient. Corylus avellana), alto fino a circa 5 m, con fusto ramificato dalla base; gli amenti maschili compaiono in autunno e giungono...