Vedi PALINURO dell'anno: 1963 - 1996
PALINURO (v. vol. V, p. 892)
E. Greco
Nuove campagne di scavo si sono svolte soprattutto in località S. Paolo e sulla Tempa della Guardia, a monte del villaggio moderno [...] sec. a.C. per l'arrivo di genti dal Vallo di Diano, discese sulla costa seguendo le valli del Mingardo, del Bussento e del Noce (nei pressi di Praia a Mare). P. è in questo periodo nell'orbita di Sibari, come si evince dalla moneta d'argento incusa ...
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Paleografia
Manoscritto di papiro o pergamena, di epoca antica o medievale, il cui testo originario (scriptio inferior) sia stato cancellato mediante lavaggio e raschiatura e sostituito con altro (scriptio [...] di Gaio, frammenti di Igino e Cicerone), F. Blume, T. Mommsen e altri. L’uso indiscriminato dei reagenti chimici (noce di galla, tintura detta del Gioberti, solfidrato di ammonio) ha però procurato danni ai p. sottoposti al trattamento, rendendo ...
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In generale, nel linguaggio tecnico e commerciale, dimensione e a volte forma dei pezzi di merce o prodotti. La p. di un cavo è la lunghezza di fabbricazione di un cavo elettrico o telefonico, avvolto [...] (o carbone di miscela), o grigliati, cioè suddivisi in classi di p.: p. grossa (oltre 11 cm), arancio (da 4 a 11 cm), noce (da 2 a 4 cm), pisello (meno di 2 cm), minuto (detriti e polverino).
In siderurgia, la p. è la misura della dimensione massima ...
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sarcoma Neoplasia maligna dei tessuti molli e del sistema osteoarticolare. I s. vengono classificati, con criteri istogenetici, in base al tipo di tessuto formato (fibrosarcomi, osteosarcomi, liposarcomi [...] e con tendenza alla trasformazione fibrosa. I noduli, rotondeggianti od ovali, di dimensioni variabili (da una lenticchia a una noce), non sono dolenti, hanno scarsa tendenza a modificarsi e tanto meno a ulcerarsi; la loro sede più frequente è a ...
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ZAMPOGNA
Raffaele Corso
Francesco Vatielli
. Strumento musicale di carattere pastorale e agreste che trae la sua primitiva origine dal "flauto di Pan", formato di canne riunite. Quando delle varie [...] d'Italia, si designa anche lo strumento musicale che si costruisce nel mese di marzo con la scorza del salcio, del noce, del pioppo, del castagno. Somiglia al liuto e fa suono delicatissimo e melodioso.
Dalla zampogna, che lo caratterizza, trasse il ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] ricettiva in questo senso. Il suo primo lavoro documentato è la complessa e articolata decorazione, in legno di noce, della Biblioteca del convento dei padri domenicani nella basilica veneziana dei Ss. Giovanni e Paolo, certamente conclusa nel ...
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VALENTINI (Cantalicio, Cantalycius), Giovanni Battista (Giovanbattista, Battista)
Guido De Blasi
Nacque, da genitori di cui non si conosce il nome, intorno al 1445 a Cantalice, nei pressi di Rieti, [...] tardive à la Renaissance, a cura di N. Catellani-Dufrene - M.J.-L. Perrin, Rennes 2012, pp. 191-206; G. Del Noce, Il Cantalicio e la corte di Urbino: inquadramento biografico e cronologia di composizione e dedica dei Feretrana, in Bollettino di studi ...
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RICCIO (Rizzo)
Marco Di Pasquale
RICCIO (Rizzo), Giovanni Battista Bartolomeo. – Nacque il 24 ottobre 1563 a Venezia da Domenico (circa 1517-1615) e Cassandra Varoter (circa 1532-1618); fu battezzato [...] canonico secolare di S. Giorgio in Alga di Venezia, nel dedicare al nobile Pietro Marcello i suoi Sonetti (Vicenza, Dalla Noce, 1589) sostiene che Riccio era al servizio di costui con mansioni di organista.
Il 15 dicembre 1590 la magistratura degli ...
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LADINI
Carlo Battisti
. Nei suoi memorabili Saggi ladini (in Archivio glottologico italiano, I, 1873), G. I. Ascoli indicò con questo nome i tre gruppi dialettali neolatini congiunti da vincoli di peculiare [...] assegnato alla Val Mesolcina e alla Val Bregaglia -; quanto al Trentino egli esprime il dubbio che le parlate del bacino del Noce non siano mai state "puramente ladine"; altro più logico raggruppamento hanno i dialetti di Val di Piave.
In ogni modo l ...
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MELO
Fabrizio Cortesi
Albero della fmmiglia Rosacee-Pomoidee, alto 6-10 m. o arbusto di 2-3 m.; rami giovani, pelosi, poi lucidi e rosso-bruni. Gemme pelose; le foglie sono sparse, alterne, ovali, brevemente [...] maggior parte delle numerose forme di mele coltivate.
Esse sono circa 1500; i loro frutti vanno dalla grossezza di una noce alla testa di un piccolo bambino; secondo la maturazione si distinguono in estive, autunnali e invernali, e secondo la forma ...
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noce1
nóce1 s. f. [lat. nux nŭcis, voce di origine ignota, che indicava, oltre alla noce, anche altri frutti a scorza dura, come mandorle, nocciole, castagne, ecc.]. – 1. Il frutto dell’albero del noce, di solito messo in commercio privo del...
noce2
nóce2 s. m. [lat. nux nŭcis (v. la voce prec.), che, oltre al frutto, indicava anche la pianta]. – 1. Albero della famiglia iuglandacee (Juglans regia), originario dell’Oriente, dalla penisola balcanica al Kashmir, con tronco grosso...