Terziario francescano (Valmacinaia, NoceraUmbra, 1319 - Foligno 1377). Dopo molti anni di vita ascetica sul Monte Repali, si dedicò alla predicazione nell'Italia centrale. Un suo carme profetico, recitato [...] in stato di estasi, fu scritto dal suo collaboratore Bartolomeo Lardi (varie edizioni nel sec. 16º): colpisce i costumi corrotti e profetizza sciagure per molti luoghi dell'Italia centrale ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e ritratti marmorei, epigrafi, frammenti musivi), l’epoca delle invasioni barbariche (corredi funebri delle necropoli longobarde di NoceraUmbra e di Castel Trosino), l’età carolingia. Comprende inoltre le sezioni dedicate ai tessuti copti e ai ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] (per es. i Longobardi lungo il corso dell'Adige o in siti di importanza strategica, come nei c. castellani di NoceraUmbra e Castel Trosino). Diffusi dalle regioni della steppa all'area balcanica, dai paesi nordici ai territori longobardi in Italia ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] . und XIII. Jahrhunderts, ZChK 18, 1905, coll. 227-236, 294-300, 365-378; A. Pasqui, La necropoli barbarica di NoceraUmbra, a cura di R. Paribeni, Monumenti antichi dei Lincei 25, 1918, coll. 137-352; M. Sauerlandt, Ein ottonisches Bronzebecken im ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] lo trasferì, sembra per ragioni di salute, al vescovato di NoceraUmbra, per crearlo subito dopo cardinale con il titolo di S. Il G. accettò, ma chiese al papa di rimanere ancora a Nocera, dove tornò il 30 giugno, fondò la Congregazione dell'Oratorio ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] un rapporto di parentela di B. con gli stessi potenti signori romani.
Il Borgia (Istoria della chiesa, e città di Velletri III, NoceraUmbra 1723, p. 171) ritenne che Giovanni (cioè B.) fosse figlio di un Guido, figlio a sua volta di Alberico III di ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] di Foligno e il matrimonio civile (1893), o Religione e Patria (1897), discorso pronunciato nella cattedrale di NoceraUmbra il 25 aprile, per l'inaugurazione di quel comitato parrocchiale dell'Opera dei congressi cattolici.
Tuttavia questa attività ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] l'anno 1514, Roma 1797, pp. 15, 70 s.; E. Mestica, V.F. camerte, Ancona 1887; M. Morici, Due umanisti marchigiani vescovi di NoceraUmbra (V. F. camerte e Angelo Colocci), in Boll. della R. Deput. di st. patr. per l'Umbria, VII (1901), pp. 141-152 ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] di Terracina il C. fece ampliare la città e migliorare il porto; dette anche nuovo impulso ai bagni termali di NoceraUmbra e di Viterbo.
Fornito di una discreta cultura antiquaria, coadiuvato da un segretario, Angelo Comolli, buon conoscitore d'arte ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] a Roma da Venezia, aveva ucciso un oste e suo figlio per una lite sorta forse in merito al cambio dei cavalli, presso NoceraUmbra; il 27 maggio 1560 fu fatto rinchiudere in Castel Sant'Angelo da Pio IV, ma, probabilmente, non era questo omicidio la ...
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