I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] numerico è convergente se la soluzione numerica {uj} converge a quella esatta nei nodi, ovvero se ∣y(xj)−uj∣≤C(h) per ogni j, C(h) per ogni b>x₀, e per ogni h>0, sia N(h) il numero di nodi in [x₀,b], i.e. xj=x₀+jh, con xN(h)≤b. Se {uj, j= ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] la stabilità. Quest'ultima (detta anche zero-stabilità) si traduce nella richiesta seguente: per ogni b>x0, h>0, sia N(h) il numero di nodi in [x0,b] e cioè xj=x0+jh, con xN≤b. Se {uj, j=1,…,N(h)} e {vj, j=1,…,N(h)} sono le successioni generate ...
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maglia
màglia [Der. del provenzale malha, dal lat. macula "macchia", nel signif. di contorno delle lacune in un tessuto a rete] [LSF] Disposizione di più cose (nodi della m.) collegate tra loro (i collegamenti [...] tra nodi si chiamano lati o rami della m.), in modo da costituire una struttura poligonale che ricorda quella dell'elemento di una rete, spec. nelle telecomunicazioni (m. di stazioni radio, rete telefonica a m., ecc.) e nelle scienze di osservazione ...
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rete complessa
Armando Magrelli
Network che, nel contesto della teoria matematica delle reti, presenta alcune caratteristiche topologiche di non immediata intuibilità e normalmente non rilevabili nelle [...] come a dire che esistono meccanismi evolutivi che hanno mantenuto costante la lunghezza media dei percorsi tra i nodi. Contrariamente a quanto detto sinora, le reti semplici non hanno alcuna di queste caratteristiche, e sono tipicamente rappresentate ...
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reticolare
reticolare [agg. Der. di reticolo] [LSF] Che ha forma di rete o di reticolo, usato talvolta in concorrenza con reticolato. ◆ [MCQ] Approssimazione r.: v. integrale sui cammini: III 225 f. [...] ogni punto in cui convergono i segmenti (lati) che costituiscono un reticolo. ◆ [MTR] Piani r.: quelli su cui sono situati nodi reticolari. ◆ [FTC] [MCC] Sistema, o travatura, r.: struttura costituita da un certo numero di aste, cioè elementi ad asse ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] dimensione del sistema delle curve aggiunte di grado d - 3. In tal modo Clebsch trova la formula g =
dove δ è il numero dei nodi. Egli studia poi le curve di genere 0 e 1, provando che le prime sono razionali, ossia birazionali a P1, e che per le ...
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Plucker Julius
Plücker 〈plü´kër〉 Julius [STF] (Elberfeld 1801 - Bonn 1868) Prof. di matematica nell'univ. di Halle (1834), poi di matematica e fisica nell'univ. di Bonn (1837). ◆ [ALG] Formule di P.: [...] danno le relazioni tra l'ordine n, la classe m e i numeri δ dei nodi, k delle cuspidi, τ delle bitagenti, i dei flessi di una curva algebrica piana irriducibile, avente come punti multipli soltanto punti doppi e come tangenti multiple soltanto ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] presso i Maya. Comunque, dato quel che sappiamo sull'inclusione e la rappresentazione dello zero nel sistema dei nodi del quipu inca, dove l'assenza di nodi in una posizione avente la funzione di parte di un numero composto sta per zero (o la totale ...
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identita
identità [Der. del lat. identitas -atis "l'essere identico", da idem "medesimo"] [ALG] [ANM] (a) Uguaglianza valida incondizionatamente. (b) Per un gruppo, l'elemento neutro, cioè indifferente [...] rispetto al prodotto, detto anche elemento identità. ◆ [ALG] I. contratta: v. varietà riemanniane: VI 504 a. ◆ [FSD] Periodo d'i.: la distanza fra due nodi uguali in un filare cristallino. ...
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Matematico tedesco (Amburgo 1878 - Black Mountain, North Carolina, 1952). Allievo di D. Hilbert a Gottinga, professore alle università di Breslavia (1913) e di Francoforte sul Meno (1921), nel 1935 fu [...] per motivi razziali. Gli studî del D. vanno dai fondamenti della geometria (geometria non archimedea) alla topologia (teoria dei nodi). A lui è dovuta, in particolare, la seguente proposizione (1902): "L'uguaglianza di volume di due poliedri non è ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...
nodoso
nodóso agg. [dal lat. nodosus, der. di nodus «nodo»]. – Pieno di nodi; che ha nodi grossi e rilevati: tronco, bastone n.; Non rami schietti, ma nodosi e ’nvolti (Dante). Fig., anche di persona, ossuto: ginocchi, polsi n.; un vecchiotto...