Vivement dimanche!
Daniela Angelucci
(Francia 1983, Finalmente domenica!, bianco e nero, 111m); regia: François Truffaut; produzione: Films A2, Les Films du Carrosse, Soprofilms; soggetto: dal romanzo [...] , nella migliore tradizione della screwball comedy hollywoodiana, condurranno i due all’amore. Altro rovesciamento originale rispetto agli stereotipi del noir, il fatto che la vera femme fatale del film non è l’amante del protagonista, ma la moglie ...
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Hawks, Howard (propr. Howard Winchester)
Mario Sesti
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Goshen (Indiana) il 30 maggio 1896 e morto a Palm Springs (California) il [...] le bionde) non possiedono lo stesso impatto innovativo e la stessa personalità dei film di altro genere. Ma un noir come The big sleep (1946; Il grande sonno) viene considerato la mimesi cinematografica più convincente della scrittura hard-boiled ...
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Chinatown
Mario Sesti
(USA 1974, colore, 131m); regia: Roman Polanski; produzione: Robert Evans per Long Road; soggetto: Roman Polanski, Robert Towne; sceneggiatura: Robert Towne; fotografia: John A. [...] dei suoi film migliori, quasi nascosto da una ricostruzione preziosa di cui tutti sono complici: John Huston (il padre del noir, qui nei panni di un patriarca onnipotente: la storia si svolge nel 1937, qualche anno prima che egli desse ufficialmente ...
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Niger
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Colonia francese dalla fine del 19° secolo e Stato indipendente dal 1958, il N. è uno dei Paesi più poveri del mondo; è inoltre afflitto da endemici conflitti [...] attività di Alassane iniziò a essere affiancata da quella di altri cineasti. Nel 1968 esordì Ganda, attore in Moi, un noir (1959) e Babatou ou les trois conseils (1976), entrambi diretti da Rouch. La sua opera prima, Cabascabo (Bullo), d'ispirazione ...
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Makavejev, Dušan
Riccardo Martelli
Regista cinematografico serbo, nato a Belgrado il 13 ottobre 1932. Cineasta eminentemente politico, tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta è stato [...] i suoi film sono tornati a una struttura più tradizionale, basata su una rilettura ironica e straniante dei codici del noir. Per Nevinost bez zaštite (1968; Verginità indifesa) ha ricevuto al Festival di Berlino il Premio speciale della giuria ex ...
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Raimi, Sam
Nome d'arte di Samuel Raingivitz, regista e produttore statunitense, nato a Franklin (Michigan) il 23 ottobre 1959. Emerso agli inizi degli anni Ottanta, ha ristrutturato, con i fratelli Joel [...] in Spider-man (2002). Dopo la rivisitazione western di The quick and the dead (1995; Pronti a morire), ha affrontato il noir A simple plan (1998; Soldi sporchi) e il film fantastico The gift (2000).
Ereditata dal padre, commerciante di mobili, la ...
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Regista, attore e sceneggiatore cinematografico francese (n. Parigi 1967). Figlio del regista Peter (n. 1938), è stato autore dei cortometraggi Fierrot le pou (1990) e Assassins (1992), prima di dirigere [...] Le Bureau - Sotto copertura (2015-20), di cui è stato anche regista, e nelle pellicole cinematografiche Happy End (2017), Tout simplement noir (2020) e The Way of the Wind (2021) e Frères (2024); è stato inoltre regista e produttore di Babylon A. D ...
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Regista teatrale francese, nato a Lézigné il 2 novembre 1944. Debutta nel 1964 dirigendo un gruppo di liceali nel melodramma di Hugo, L'Intervention. Assunta nel 1966 la direzione del teatro di Sartrouville, [...] l'avventura umana dell'eroe e il panorama sociale che la contiene.
Nel 1968 dirige Le prix de la révolte au marché noir di D. Dimitriadis, in cui Ch. propone una lettura del ''maggio'' come allestimento scenico di un ''teatro della crudeltà''; l'anno ...
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Sunset Boulevard
Francesco Pitassio
(USA 1950, Viale del tramonto, bianco e nero, 110m); regia: Billy Wilder; produzione: Charles Brackett per Paramount; sceneggiatura: Charles Brackett, Billy Wilder, [...] profondità di campo e del chiaroscuro diffuso nel cinema hollywoodiano degli anni Quaranta (in maniera particolare nel noir), per le capacità di astrazione e deformazione dell'immagine; questi aspetti meno realistici sono accentuati nelle sequenze ...
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Freeman, Morgan
Emiliano Morreale
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Memphis (Tennessee) il 1° giugno 1937. Dopo una ricca carriera da caratterista, si è imposto come uno degli esponenti [...] dolente sensibilità, in alcuni casi ha dimostrato di saper ironizzare brillantemente sul proprio stesso stereotipo, come nella commedia noir Nurse Betty (2000; Betty Love) di Neil LaBute.
Dopo una notevole esperienza come attore teatrale e televisivo ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...