TANNU OLA (A. T., 97-98)
MarcelIo Muccioli
OLA Catena di monti del NO. della Mongolia, strutturalmente facente parte del sistema degli Altai, geneticamente una catena di frattura arcuata, di altezza [...] , che vanno subendo l'influenza, sempre maggiore, dei cercatori d'oro russi. Le foreste delle parti alte sono abitate da nomadi dediti alla caccia. La catena non offre grandi ostacoli al traffico, traversata com'è da numerosi passi, il più importante ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] Malinke (1200-1400); il Songhai, impero fluviale centrato nell'ansa del Niger (1400-1600). A Est la fusione di gruppi nomadi e sedentari diede origine all'impero del Kanem, che dopo la sua dissoluzione sarebbe risorto nel Bornu attorno al XIV secolo ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle (v. vol. vii, p. 495)
B. Genito
p. È difficile riproporre oggi con la stessa valenza quella definizione di arte delle s. formulata tra [...] sasanide (III sec. d.C.) determinano una cesura storica con il passato e un ricambio anche etnico tra le popolazioni nomadiche. Si avvia così quel processo storico che avrà come esito la comparsa di nuove popolazioni provenienti dalle steppe, tra cui ...
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Vedi Niger dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Niger è una repubblica semipresidenziale nel cuore dell’Africa saheliana. Ex colonia francese, indipendente dal 1960, ha avuto una storia politica [...] tuareg maliani, poiché le rivendicazioni sono sempre state speculari. Le istanze indipendentiste e autonomiste delle popolazioni nomadi si sono coniugate con richieste di una più equa redistribuzione delle risorse e una maggiore partecipazione e ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] i 40 anni; il 34,7% è affetto da malattie alle vie respiratorie e il 9,2% all'apparato digerente. Per i nomadi, come già per gli immigrati, il diritto di usufruire dei servizi socio-sanitari è subordinato alla residenza, accordata solo a coloro che ...
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GHASSĀNIDI (Banū Ghassān)
Giorgio Levi Della Vida
Dinastia di principi arabi che dominarono nella regione intorno a Damasco e nella Transgiordania come vassalli dell'impero bizantino, nei due secoli [...] di "filarchi" (capi di tribù) e li impiegarono nella custodia del confine verso il deserto, sia per respingere le incursioni dei nomadi sia per contrapporli al regno dei Lakhmidi di al-Ḥīrah sull'Eufrate, arabi anch'essi, ma vassalli dei Persiani. E ...
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ZANĀTAH (dialettalmente Zenātah)
Francesco Beguinot
Nome di forma araba di uno dei maggiori gruppi berberi, riconnesso dai genealogisti col ramo etnico dei Ḍarīsah, e che nella storia della Barberia [...] -africana. È stata perciò emessa da alcuni studiosi l'opinione che i Getuli dell'antichità, gli Zanātah del Medioevo, i grandi nomadi arabi dei tempi moderni, siano la stessa gente che ha costituito i centri di resistenza all'avanzata dei vari popoli ...
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ŪLĀD BŪ SEIF (o Ulād Bū Sēf; in arabo letter. Awlād Abī Sayf)
Francesco BEGUINOT
È il nome di una tribù di origine berbera, ma nel linguaggio arabizzata, in grande maggioranza nomade nella zona di Mizda [...] effetto solo l'avanzata militare e l'occupazione del vasto e impervio territorio della Ghibla ha portato questi ed altri nomadi all'obbedienza.
Bibl.: E. De Agostini, Le popolazioni della Tripolitania, Tripoli 1917, p. 304 e passim; R. Graziani, La ...
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KIOWA (anche Kai-wa e Caigua nelle vecchie fonti; pronuncia Cāiua)
Renato BIASUTTI
Stirpe indigena dell'America Settentrionale, a lingua isolata o non ancora classificata, proveniente, secondo le proprie [...] assai pesante e massiccia, ma assai attivi e bellicosi, apparvero ai coloni bianchi in possesso della cultura tipica dei cacciatori nomadi delle praterie. Le tribù superstiti sono i Kata, i Kogui, i Kaigwu (o Kiowa proprî), i Kingep e i già ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] i boeri (boere, cioè contadini) di origine olandese vennero a contatto coi bantu che si andavano spostando verso sud; coltivatori nomadi e allevatori di bestiame, i bantu avevano un livello di sviluppo più elevato di quello dei san e dei khoin e ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...