di Vermondo Brugnatelli
Nel Sahara, a cavallo tra Mali, Niger, Algeria, Libia e Burkina Faso, vivono i Tuareg. Loro, in realtà, non si definiscono con questo nome bensì con quello di Kel Tamashek (o Kel [...] in particolare in Libia, dove i Tuareg vennero utilizzati come militari. Esasperati da questa situazione, a più riprese i nomadi si ribellarono, in particolare negli anni Sessanta del Novecento, negli anni Novanta e da ultimo nel 2011.
Gli eventi ...
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Regione dell'Africa del Sud-Ovest già colonia tedesca e ora mandato britannico, di cui costituisce la parte centrale. Derivando la denominazione da quella del popolo d'egual nome (v. appresso) essa non [...] del N. designano sia gli Herero (v.), agricoltori e pastori, chiamati più specialmente "Cafri del bestiame", sia i Negri nomadi del Kaoko, detti dagli Europei Damara montanari e che essi chiamano "Cafri sudiciume", perché usano spalmarsi il corpo con ...
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Vasta regione della Palestina sud-orientale (Transgiordania), a est del Mar Morto e del Giordano, compresa tra le valli assai infossate del Nahr az-Zarqā, a nord, e del Seil el-Mogib, a sud (il biblico [...] il dosso più alto (Geb. Gilad, m. 1096). Le scarse precipitazioni hanno prodotto una vasta steppa, frequentata da pastori nomadi. Popolazione fissa si trova solo nelle oasi irrigate (come es-Salṭ, m. 705). La regione è ora attraversata dalla ferrovia ...
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dividendo digitale
dividèndo digitale locuz. sost. m. – La capacità di trasmissione in eccesso derivante dalla transizione dalla trasmissione analogica a quella digitale, che introduce un miglioramento [...] microwave access), che fornisce connettività senza filo interoperabile a banda larga a utenti con terminali fissi, portatili e nomadi, appare di grande rilevanza per superare il divario digitale (digital divide) esistente anche all’interno di aree ...
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Stato federale dell’Africa orientale, costituito da una sezione continentale, il Tanganica, e una insulare, Zanzibar, comprendente amministrativamente anche l’altra isola di Pemba. Confina a N con Uganda [...] (18 milioni di bovini e circa altrettanti fra caprini e ovini) è praticato in gran parte da pastori nomadi o all’interno del sistema produttivo familiare: gli allevamenti di grandi dimensioni e modernamente attrezzati sono ancora pochi.
Tra ...
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SEMANG
Gioacchino SERA
Renato BIASUTTI
. Nome collettivo usato nella letteratura etnologica per designare un gruppo di tribù dell'interno della penisola di Malacca caratterizzate da un tipo razziale [...] Semang non contano in tutto più di 2000 persone (P. Schebesta). Sono i veri primitivi della penisola, raccoglitori e cacciatori nomadi, armati di cerbottana e di un grande arco con corda vegetale e frecce impennate. Le frecce per le due armi sono ...
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. Isola posta a monte della prima cateratta del Nilo. Prende nome dall'egiziano p-'i-láq, d'incerto significato (la prima parte vuol dire "l'isola"), donde il copto saidico pilak (non da lakh "angolo"), [...] sulle confinanti contrade. Numerose iscrizioni in caratteri meroitici attestano i pellegrinaggi spesso compiuti qui dalle popolazioni nubiane. Ai nomadi Blemmî venne riconosciuto ancora nel 452 d. C. il diritto di visitare l'isola e di condurre ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della (v. vol. II, p. 23)
E. V. Rtveladze
Il nome (greco Βακτρία, avestico bāhdi, antico persiano bākhtri, pracriti indiani bāhlī, bahīlka, [...] Platone, Menandro, Apollodoto, ecc.). Nel terzo quarto del II sec. a.C. l'impero greco-battriano è conquistato dalle tribù nomadi scito-sarmatiche e Yuezhi.
Lo stato greco-battriano era una monarchia centralizzata, a capo della quale si trovava il re ...
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GERMANIA
P. Berghaus
(ted. Deutschland)
Stato dell'Europa centrale che comprende buona parte dei territori indicati nel Medioevo con lo stesso nome, derivato dagli antichi Germani. La romanizzazione [...] dal sec. 2°-3° iniziarono a entrare in movimento in conseguenza di diversi fattori, non ultimo la spinta sempre più forte delle tribù nomadi che alle loro spalle premevano da E verso l'Europa e il Mediterraneo.Nel corso del sec. 4°-5° la G. romana fu ...
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Denominazione generica delle popolazioni di diversa origine che fin da epoche remote si sono avvicendate nell’area delle grandi Praterie dell’America Settentrionale comprese tra i versanti orientali delle [...] La cultura delle P. appare nelle sue forme ormai considerate ‘classiche’ tra la fine del 18° sec. e i primi anni del 20°: nomadismo legato alla caccia al bisonte e commercio (a nord i Mandan, che cedevano i prodotti dell’area ai Francesi in cambio di ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...