TROMSÖ (A. T., 61-62)
Hans W. Ahlmann
Città della Norvegia, nella provincia (Fylke) di Troms, situata sulla costa orientale dell'isola omonima, allo sbocco del Balsfjord, a 69° 39′ di lat. N.; conta [...] è composta da Lapponi (6276) e da Finni (1605). I Lapponi sono quasi tutti sedentarî, ma ve ne sono anche nomadi, pastori di renne. I Lapponi svedesi sogliono nella stagione estiva, traversare le montagne per far pascolare qui le loro mandrie di ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] insediamento di una popolazione indoeuropea di lingua iranica, gli Shaka (i Saci) e poi (130 a.C.) quella di genti nomadi passate alla storia dell'India con il nome della loro più potente tribù, quella dei Kushana. È questo un momento particolarmente ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] tratta di campi stagionali che seguono il ritmo della transumanza caprovina, per tutta l'età del Bronzo, e poi anche del nomadismo cammelliero, con l'età del Ferro; dunque, campi estivi in altura per la transumanza "verticale" sul Tauro e gli Zagros ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] di elaborazione dello stile «policromo» o «a incrostazioni», così popolare nei primi secoli della nostra era, soprattutto tra i nomadi.
L'o. proseguì nel suo sviluppo in Asia centrale nei primi secoli dell'era cristiana. In numerosi centri sono stati ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di tali trasformazioni fu la simbiosi tra il commercio marittimo, le rotte carovaniere, le città delle oasi e le comunità nomadi che provvedevano sia ai trasporti che alla difesa. Il fatto che il mare sia assente o presente come elemento della vita ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] esso non è tipico del nostro tempo, ma è viceversa risalente addirittura agli albori della civiltà. Tutti i popoli sono stati nomadi prima di diventare stanziali, e le grandi, continue, faticose migrazioni delle tribù e degli eserciti da un luogo all ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN (v. vol. I, p. 102)
G. Fussman
Sono noti alcuni siti paleolitici, soprattutto nel Nord del paese (Aq Kupruk, Kara Kamar, ecc.). La produzione artistica [...] scavate nel 1978-79: a Tillyā Tapa, presso Šibargan, nell'A. nord-occidentale, appartengono probabilmente a un altro gruppo di popolazioni nomadi (Śaka o Parti). Si tratta di tombe principesche, databili tra il I sec. a.C. e il I d.C., e contenenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sistema tecnico e osservazione della natura nell'antico Egitto
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Egizi hanno [...] fertile e abitabile quella lunga striscia di terra. Stabilitesi in quelle regioni per vincere le frequenti siccità, le comunità nomadi passano ad attività stanziali favorite dal clima, dal terreno e dall’abbondante fauna, mentre la piena annuale del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino: la dinastia comnena
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo decenni di caos dal punto di vista politico [...] ranghi militari, che porta al potere nel 1057 Isacco Comneno. Isacco, dopo una non brillante spedizione nei Balcani contro i nomadi Peceneghi, lascia a sua volta il potere al proprio vecchio compagno d’armi Costantino X Ducas nel 1059. Sotto questo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Unni
Ciro Lo Muzio
Gli unni
Nonostante abbia lasciato un’impronta duratura nella storiografia e nell’immaginario occidentali, [...] questione unna è ulteriormente complicata dal dibattito, mai sopito, sulla loro presunta connessione con i Xiongnu, popolazione prevalentemente nomade che alla fine del III sec. a.C. si pose a capo di una potente ed eterogenea confederazione tribale ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...