Eaubonne, Jean d' (propr. D'Eaubonne, Jean Adrien)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico francese, nato a Talence (Gironda) l'8 marzo 1903 e morto a Boulogne-Billancourt il 30 luglio 1971. [...] , sospesa tra sogno e invenzione teatrale; così come il tema del circo, affrontato in Les gens du voyage (1937; Nomadi) di Jacques Feyder sarebbe tornato nella sfrenata esuberanza barocca di Lola Montès (1955) di Ophuls. L'incontro capitale con quest ...
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Attività umana che consiste nell’allevamento del bestiame, soprattutto ovino, e nello sfruttamento dei suoi prodotti.
Nell’utilizzazione degli animali da parte dell’uomo si possono individuare tre modalità [...] della storia umana (per es., Mongoli e Turchi ai confini della Cina imperiale alla fine del 1° millennio; allevatori nomadi e agricoltori nelle regioni nilotiche). L’importanza di tale dialettica e il contenuto processo di diffusione di tecnologie e ...
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Nome locale con il quale si designano le pianure prive di boschi, comprese fra le Ande cileno-argentine e l’Oceano Atlantico.
In senso più ristretto, si dà il nome di pampas alle zone rivestite da una [...] città.
Pampeani Nome complessivo con il quale si indicavano gli abitanti indigeni delle p. argentine. Si trattava di gruppi nomadi, di cui il contatto con i coloni europei alterò l’organizzazione sociale ed economica, rendendola simile a quella dei ...
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Catena montuosa dell’Appennino Settentrionale. Si stende da NO a SE per quasi 60 km tra la pianura costiera apuana e la giogaia appenninica principale, tra i fondivalle del Serchio (Garfagnana) e della [...] ma i centri più importanti sono a Carrara, Massa e Seravezza.
Furono frequentate già nella preistoria da gruppi nomadi, di cui si conserva testimonianza grazie al rinvenimento di un’industria litica grossolana attribuita al Paleolitico medio (Grotta ...
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GRANAIO (dal lat. granarium; fr. grange o grenier; sp. granero; ted. Speicher, Scheune; ingl. barn)
Adamaria Marenzi
Ambiente dove si conserva il grano o in genere i cereali. Qui si tratterà solo del [...] i prodotti della caccia e della pesca in capanne di tronchi d'albero, poggiate su alti pali. Alcune popolazioni nomadi dell'America Settentrionale che ritornano periodicamente allo stesso posto, vi lasciano, partendo, provviste di carne e di pesce ...
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Stato indipendente e sovrano dal 1961, il K. ha un'estensione di 24.280 km2 ed è diviso amministrativamente in tre governatorati: Kuwait (capitale), Aḥmadī e Ḥawallī. Una Zona neutra di 5700 km2, congiuntamente [...] del paese, rappresenta ormai un'attività del tutto marginale. L'allevamento (cammelli, pecore e capre) viene praticato da beduini nomadi. Nel settore secondario, il peso predominante è naturalmente quello del petrolio (103,5 milioni di t nel 1975 ...
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QĀNŪN (al plur. qawānīn; nelle trascrizioni francesi qanoun, kanoun, canoun)
Francesco Beguinot
Parola usata, fra l'altro, come nome berbero e arabo di raccolte di diritto consuetudinario, esistenti [...] 'entità della pena, che riflettono varietà di ambiente fisico o sociale, come quello dei sedentarî agricoltori, quello di nomadi pastori, di eretici con tendenze puritane, ecc.
I qānūn rappresentano pertanto presso i Berberi "formulazione del diritto ...
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OUARGLA (A. T., 112)
Emile Félix GAUTIER
Importante oasi del Sahara algerino, situata nella conca terminale del grande Oued Igharghar, che scende dal Hoggar e che, in questa conca, prende il nome di [...] aveva 3469 ab.; ma nello stesso anno il comune indigeno contava una popolazione di 16.500 ab., comprese le tribù nomadi dei Tuareg Azgher e soprattutto degli arabi Chaamba. Questi ultimi (12.000 individui) costituiscono un gruppo importante e furono ...
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GARIAN (Gharyān; A. T., 113-114)
Attilio Mori
Il nome di Garian si applicò e tuttora si applica a tutta la sezione media del Gebel, abitata da una popolazione fiera e bellicosa che diede sempre molto [...] nome che viene da Gar "caverna") aggruppati in numerosi villaggi che prendono il nome dai varî gruppi che li abitano. Gli Arabi sono in maggioranza pastori nomadi. È stata attivata un'immigrazione di coloni italiani per la coltivazione del tabacco. ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] le popolazioni Saka, ampiamente menzionate anche da Erodoto, i cui racconti tracciano un complesso disegno dei costumi dei popoli nomadi, in buona misura confermati dalle ricerche archeologiche, ma via via più fantasioso e impreciso man mano che le ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...