GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
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Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] , cantando e vantando ciascuno la propria forza. Le corse a cavallo sono in onore presso quasi tutte le popolazioni nomadi, le quali sogliono organizzarle nelle circostanze solenni (feste nuziali, ecc.); le gare nautiche, invece, sono in onore presso ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] l'esistenza di numerose genti etiopiche disseminate di là dai deserti africani; si comincia anche ad aver sentore di tribù nomadi popolanti le gelide distese del Settentrione europeo, presso le sedi dei favolosi Iperborei.
A Roma, dove queste notizie ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] di Samo, re dei Vendi. Esso ebbe origine come reazione alla pressione esercitata sulla popolazione slava delle regioni danubiane dai nomadi Avari. Samo liberò gli Slavi dal giogo degli Avari, unendoli circa il 623 in un grande stato che comprendeva ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] distribuiti specialmente nelle conche più depresse e lungo i corsi d'acqua, ove, d'inverno, si raccolgono anche le genti nomadi. Nei centri maggiori, in gran parte di antica origine, la popolazione è più eterogenea e gli Armeni rappresentavano quasi ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] temi sono gli umili con un forte senso della libertà e della naturale tragedia dell'esistenza, che trova nella vita dei nomadi la sua dimensione più vera. Il suo libero modo d'inquadrare le scene, variando il punto di ripresa, pur senza rinunciare ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] completamente esente dal concetto del monarca come dio-incarnato, e da principio, secondo la ben nota ripugnanza dei nomadi al monarcato, fu anche lontano dall'assolutismo delle più antiche monarchie orientali. Il passaggio dal "giudice" ascoltato e ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] di forma conica, fatta di stanghe, che sembra discendere dalla capanna conica ancora usata come abitazione fra i nomadi in tutta l'Eurasia settentrionale. Nei tempi passati il legno forniva il materiale quasi esclusivo per la costruzione di ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] qui che Melchisedec, sacerdote dell'Altissimo, avrebbe esercitata la sua sovranità al tempo in cui Abramo percorreva la Palestina come nomade (Gen., XIX, 18-20). Caduta sotto l'influenza egiziana, in seguito alle vittorie di Tuthmosi III, Urušalim fu ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] in Italia. Qui non tanto le grandi corporazioni di muratori e di scalpellini come in Francia, ma alcuni artieri nomadi, specialmente lombardi, chiamati a collaborare con le maestranze locali. Per le opere minori i dilettanti colti e i capimastri ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] ce l'ha lasciata Scarron, nel suo Roman comique.
2. Spagna. - Anche in Spagna, come dappertutto, i primi artisti nomadi che esercitano il mestiere dell'attore vivono miserabilmente: si veda la descrizione che ne fa nel Viaje entretenido Agostino de ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...