Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] d'estate. Comunque non esiste necessariamente un rapporto causale fra ritmi ecologici stagionali e cosmologia. Tra i pastori nomadi somali, per esempio, esistono spiccate differenze nel tipo di economia e nella configurazione dei loro insediamenti a ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] per decreto imperiale, degli scritti di ispirazione confuciana. Si avvicendarono poi secoli di decomposizione politica, di invasione di nomadi, di riunificazione statale, non senza influenza su regioni vicine, fra le quali il Giappone. Qui il modello ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] diffuso nell'area settentrionale fino al Giulan e al Hauran e sembra da mettere in relazione con comunità rurali o nomadi. Diversamente in Siria, dove il modello urbano non è in crisi, il costume funerario prevede ancora la sepoltura multipla in ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] , in quelle stesse zone, tra la popolazione sedentaria e le tribù di pastori nomadi, lo spopolamento delle campagne favorì in molte occasioni l'espansione del nomadismo e il regresso delle comunità urbane, di cui l'agricoltura era il principale ...
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Montagna
Il tetto del mondo
In vetta
per la scienza
di Francesco Cardarelli
26 luglio
Cinque alpinisti italiani conquistano il K2, a coronamento delle spedizioni organizzate nell'ambito del progetto K2 [...] 'Himalaya (si trovano sedi permanenti fino a 4500 m), raro su quello nord, dove i pascoli sono meta di pastori nomadi (pecore e yak). Il sistema himalayano costituisce uno snodo fondamentale e un passaggio chiave nelle vie commerciali del Tibet e del ...
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In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] mutazione antropologica, mentre si affermano nuove modalità di abitare: non luoghi, superluoghi, atopie, eterotopie e anche esperienze di un ritorno al nomadismo. ‘Luogo’ è solo il qui e l’altrove: non poco, ma è meno o è solo in parte il come e ...
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Culture
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Culture, termine caratterizzato ‒ nell’accezione qui assunta delle Scienze sociali ‒ dall’ampliamento dei suoi confini, [...] codici linguistici autonomi e diversi da quello della lingua maggioritaria italiana, così come anche le cosiddette minoranze diffuse e nomadi, le eteroglossie interne e le nuove minoranze che si sono costituite con i flussi migratori. Si tende dunque ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...]
Spazi dell'economia e ordine politico
Per la nascita del mercato sono decisivi i grandi spazi. Dopo le economie nomadi di raccoglitori e cacciatori del paleolitico, la rivoluzione agricola rende stanziali gli uomini, dando luogo a economie familiari ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] (una pulce d'acqua dolce agevolmente osservabile perché trasparente) un fungo, la Monospora bicuspidata. Le cellule nomadi mesodermiche raggiungevano i microorganismi inglobandoli attivamente e il fenomeno appariva come una sorta di lotta 'darwiniana ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] Carinzia, in cui un motivo completamente nuovo, probabilmente dovuto ai contatti con le popolazioni di cavalieri nomadi affacciatesi all'ambiente balcanico-danubiano, si inserisce in una foggia tradizionale.
Le accennate connessioni tipologiche e ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...