L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] una cappella absidata e una serie di "bagni". Durante il periodo selgiuchide fu luogo di accampamento dei nomadi, mentre durante quello dei primi sovrani ottomani vi furono eretti alcuni scarni edifici di carattere seminomadico, talvolta inseriti ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] del deserto. D'altro canto il paesaggio umano dell'oasi fu anch'esso modificato con l'arrivo di nuove popolazioni. Numerosi nomadi, Arabi ma anche Berberi, si stabilirono a poco a poco nell'oasi e costituirono un apporto importante per la sua ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] e convesso all'esterno, i cui risalti perimetrali richiamano e concretano nella pietra l'aspetto esterno delle tende dei nomadi. Il che rappresenta ancora una volta l'espressione architettonica di elementi anarchitettonici, di cui nell'arte romana si ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] risalire questa organizzazione del territorio al periodo augusteo. Lo scopo era quello di costituire una barriera contro i nomadi delle steppe, le ambizioni commerciali dei Nabatei e le mire espansionistiche dei principi Asmonei di Giudea. Questo ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] e dall'acropolis risale agli dei stessi (Apollod., III, 14,1). Gli uomini, che dopo aver vissuto dispersi o come nomadi sono assegnati a dodici diverse poleis, ciascuna con la propria chora, sopraggiungono soltanto in un secondo momento. Anche nel ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Severinus); cfr. anche AE 1987, 962. Che tali restauri del 333 fossero collegati alle cruente incursioni dei nomadi saraceni a danno degli agricoltori locali pare esplicitamente confermato dall’iscrizione AE 1948, 136 (datata al 334, proveniente ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] Zagros ad est e il Levante-Tauro ad ovest. Nella prima regione i gruppi rimasero a lungo piccoli e nomadici, spostandosi in movimenti probabilmente stagionali tra i diversi piani topografici alla ricerca delle risorse ivi disponibili nei vari momenti ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] provata dagli scavi: il sito in quell'epoca non era una città ma un luogo abitato in modo intermittente verosimilmente da nomadi conoscitori della metallurgia.
Tell el Fūl (Gibeah). - Una sola campagna è stata effettuata nel 1964 da P. W. Lapp, con i ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] mentre gran parte delle popolazioni non muta la propria condizione secolare di pazienti e abili agricoltori e frutticoltori o di nomadi pastori e cammellieri. Ma l'arte è, appunto, adesso come non mai prima in Grecia, produzione riservata alla élite ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] ultime fasi insediative a Dh. sono attestate dal rinvenimento di resti di capanne circolari con base di pietra, forse abitate da nomadi a intervalli stagionali.
Bibliografia
B.B. Lal (ed.), A Review, in IndAR, 1967-68, pp. 14-17; S. Pandya, Kotado. A ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...