Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] dai gruppi di coltivatori e cacciatori-pescatori, i quali utilizzano tecniche agricole ancora primitive, ma anche dai gruppi nomadi di semplici allevatori. In secondo luogo, il contadino in senso proprio svolge la sua attività produttiva nel contesto ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] un'identità culturale e il riferimento a una lingua e a un territorio esiste assai spesso un legame. Con l'eccezione dei nomadi, chi si riconosce in un'appartenenza culturale cui manca un territorio tende a mitizzarne uno, ne fantastica, vi ancora la ...
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Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] specifici e l'inumazione propria di altri. Anche i tentativi volti ad accostare sistematicamente la cremazione ai popoli nomadi (collegati alla struttura eroico-solare delle loro culture mitico-religiose) e l'inumazione ai popoli sedentari (collegati ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] nelle montagne, mentre Turcomanni, Turchi e Tatari popolano le pianure del basso Kura. Nelle steppe costiere del Caspio vivono nomadi altre due tribù turco-tatare, i Cumucchi e i Nogai.
Le lingue caucasiche non sono né indoeuropee, né turche ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] remote dell'associazione umana, non è possibile rintracciare alcuna testimonianza di stanzialità: nel caso delle società nomadi del Paleolitico, comunità designa gruppi identificabili con qualche certezza, senza peraltro indicarne con precisione i ...
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donna
Margherita Zizi
L'altra metà del cielo
"Errore della natura" (Aristotele), "uomo mancato" (Tommaso d'Aquino), "sesso debole": queste definizioni dimostrano come quasi sempre la donna sia stata [...] nelle prime comunità umane non vi fosse una significativa differenza di status tra maschi e femmine: organizzate in bande nomadi di cacciatori-raccoglitori, queste comunità non conoscevano la distinzione in ceti e classi, né la famiglia basata sulla ...
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Slavi
Silvia Moretti
I popoli che abitano l’Europa orientale
I popoli slavi costituiscono una grande famiglia: sono distinti in Slavi occidentali (Polacchi, Cechi e Slovacchi), orientali (Russi, Ucraini [...] e dell’Oder. I Croati puntarono verso l’Adriatico e si stabilirono nella parte occidentale della regione balcanica. Tribù nomadi bulgare, di origine turca, in seguito assimilatesi al mondo slavo, si stanziarono entro il confine dell’Impero bizantino ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] : economica, relazionale, procedurale e politica. Così sul piano economico si distinguevano società di cacciatori e raccoglitori, di nomadi, di orticultori, di agricoltori e società industriali. Dal punto di vista dei rapporti sociali si operava una ...
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Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] o per sfoggiare quello che tutti hanno). Alla stessa stregua si pone il vivere all’interno di gruppi un tempo definiti nomadi (parola ormai priva di senso, perché quasi tutti stanziali), dove lavorare equivale a rubare; il crescere con la convinzione ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] la Cina settentrionale determinando migrazioni di popolazioni cinesi verso il Nordovest. Noti in Europa come Unni, questi gruppi nomadi innescarono una sequenza di migrazioni alle quali si deve in parte la nuova configurazione dell'Europa alla fine ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...