ZOGHBAH (propriamente Benī Zoghbah)
Francesco Beguinot
Nome di uno dei grandi rami etnici dei nomadi Benī Hilāl che nel sec. XI d. C. dall'alto Egitto emigrarono in Barberia. Gli Zoghbah occuparono dapprima [...] la regione fra Tripoli e Gābes, poi, sospinti da altri gruppi d'invasori, si trasferirono nelle zone dell'attuale Algeria, partecipando alle complicate vicende delle genti berbere locali e alle lotte fra ...
Leggi Tutto
Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] hammadita, si ritrovano nelle altre fortezze che gli A. fecero erigere lungo i confini per difendersi prima dalle incursioni dei nomadi e, in seguito, dall'avanzata degli Almohadi. Tra queste qasba, oggi quasi tutte in rovina, si deve includere anche ...
Leggi Tutto
(gr. Ναβαταῖοι) Antica popolazione con centro nella città di Petra, a sud-est del Mar Morto. Nomadi, originari della penisola arabica, i N., divenuti sedentari, si organizzarono in una solida monarchia [...] che ebbe notevole importanza per l’esercizio del commercio carovaniero dall’Arabia all’Egitto e ai porti della Siria. Il maggior sovrano fu Areta III (85-60 a.C. ca.), che M. Emilio Scauro nel 62 a.C. ...
Leggi Tutto
Nome (dall’arabo dialettale bedewīn «abitatori della steppa») con cui nel mondo arabo si designano i nomadi delle zone desertiche e semidesertiche, in contrapposizione ai sedentari delle aree coltivate [...] , con l’islamismo, condusse a una fissazione sul terreno di molti gruppi b., e a una loro fusione con le sedentarie società sottomesse. Nell’Arabia vera e propria, culla del nomadismo beduino, esso si è mantenuto su larga scala sino a tempi recenti. ...
Leggi Tutto
Kanem
Antico regno dell’Africa occid., con centro nell’od. Ciad. Sede di una confederazione fondata dai nomadi zaghawa a E del Lago Ciad forse tra 6° e 8° sec., nel 10° era soggetto a una monarchia e [...] annoverava alcune città. Nell’11° sec. i re zaghawa furono sostituiti dalla dinastia Saifawa, che introdusse l’islam, incontrando tuttavia forti resistenze presso la popolazione . Il K., con capitale a ...
Leggi Tutto
precolombiane, civiltà Le culture indigene del continente americano, anteriori alla scoperta di C. Colombo.
Le popolazioni nomadi autoctone si stanziarono nella fase arcaica (7000-2000 a.C.) nell’area [...] della cosiddetta Mesoamerica, ossia la regione che si estende a N dal fiume Sinaloa alla foce del Pánuco, a S tra Honduras e Costa Rica. Nel periodo preclassico (dal 2000 a.C. al 2° sec. d.C.) comparvero ...
Leggi Tutto
Lamtūna Grande società berbera appartenente al ramo etnico dei Ṣanhāgia. Avevano il loro centro nell’Adrār della Mauritania, e percorrevano come nomadi la vasta zona compresa tra il limite esterno del [...] Marocco meridionale e il Senegal. Convertiti all’islamismo, ebbero nell’11° sec. parte preponderante nella formazione dell’impero degli Almoravidi ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] dalla deposizione di un cavallo riccamente bardato, che contenevano staffe di ferro e cinture guarnite con oro del tipo “nomade”, datate grazie alla presenza di solidi bizantini depositati accanto ai defunti in funzione di obolo (Kunágota, Szentendre ...
Leggi Tutto
YESSUGHEY Bagadur
Giorgio Vernadskij
Principe mongolo, figlio di Bartan Bagadur e padre di Genghiz-Khan, nato nel primo quarto del sec. XII, quando le tribù dei Mongoli nomadi si trovavano a sud-est [...] ), che non ebbe alcun risultato notevole, né creò alcuna solida formazione statale fra le tribù nomadi mongole. Divenuto uno dei più potenti principi mongoli, menò vita nomade nella steppa tra guerre, razzie e cacce insieme con i suoi due fratelli, e ...
Leggi Tutto
(o Tombouctou) Città dell’od. Mali. Situata a N dell’ansa del Niger, T., esistente già verso il 12° sec. come campo periodico dei nomadi tuareg, si sviluppò come città carovaniera. Agli inizi del Trecento [...] fu incorporata nell’impero del Mali. Nello stesso secolo il viaggiatore arabo Ibn Battuta la menziona come grande centro islamico e maggiore mercato alle porte del Sahara occidentale. Conquistata nel 15° ...
Leggi Tutto
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...