Nome locale con il quale si designano le pianure prive di boschi, comprese fra le Ande cileno-argentine e l’Oceano Atlantico.
In senso più ristretto, si dà il nome di pampas alle zone rivestite da una [...] città.
Pampeani Nome complessivo con il quale si indicavano gli abitanti indigeni delle p. argentine. Si trattava di gruppi nomadi, di cui il contatto con i coloni europei alterò l’organizzazione sociale ed economica, rendendola simile a quella dei ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] le malattie traumatiche le fratture hanno avuto un ruolo importante. Le comunità umane paleolitiche di cacciatori-raccoglitori nomadi erano più esposte al rischio di traumi rispetto alle comunità mesolitiche e neolitiche di agricoltori sedentari. Ciò ...
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Alimentazione del bambino, o del nato di un animale, per mezzo del latte.
Medicina
L’a. del bambino si distingue in naturale, in cui il neonato succhia il latte direttamente dal seno della madre; artificiale, [...] gruppi asiatici e australiani anche 5-6 anni). Questo aspetto sembra dipendere in parte dalla difficoltà dei gruppi nomadi o seminomadi a procurare un nutrimento adatto ai bambini, in parte dalla consapevolezza dei pericoli dello svezzamento. Presso ...
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Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] popolazione, tanto maschi che mostrano un comportamento aggressivo e che difendono i propri territori, quanto maschi nomadi che non mostrano un comportamento aggressivo e che riescono ad accoppiarsi intrufolandosi di soppiatto. Questi differenti ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] e l’aumento della bellicosità portò al declino delle città-Stato maya a sud-est, mentre nell’altopiano centrale arrivarono nuovi nomadi da nord. Dal 14° sec., con la sottomissione di quasi tutto il M. centrale e meridionale, si sviluppò l’egemonia ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] l'esistenza di numerose genti etiopiche disseminate di là dai deserti africani; si comincia anche ad aver sentore di tribù nomadi popolanti le gelide distese del Settentrione europeo, presso le sedi dei favolosi Iperborei.
A Roma, dove queste notizie ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] falconeria, bayzara, bazdara e simili, derivano tutti dal lessema bāz, in persiano 'falco').
Delle terapie che le tribù nomadi dell'Arabia preislamica riservavano agli animali si conosce poco; tuttavia, già nel IX sec. i lessicografi arabi, in alcune ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...