L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] tipico della cultura di Okunev della Siberia meridionale, datata al III millennio a.C. e riferita a popolazioni di allevatori nomadi che devono essersi spinte a sud fino a penetrare nel K. Il secondo periodo (I millennio a.C.) comprende invece ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] al mondo celtico e germanico. I calzoni o brache per gli uomini sembrano ereditati, tramite i Galli, dai cavalieri nomadi delle steppe, così come, verosimilmente, la 'pellegrina con cappuccio' (cucullus) ha origine nella Tarda Antichità. Il velo con ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] recenti delle Pianure. Generalmente le strutture identificate sono costituite sia da abitazioni temporanee di gruppi nomadi di cacciatori-raccoglitori, sia da opere architettoniche più solide, riferibili a culture agricole che avevano raggiunto ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] c. assunse nel determinare l'assoluta supremazia delle tattiche belliche e predatorie e anche nella vita quotidiana di questi nomadi, come sottolineano le fonti occidentali, tra le quali spicca per la particolare icasticità la descrizione di Ammiano ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] ceppo iranico; le culture neolitiche a ceramica dipinta del Xinjiang orientale. Nella valle dell'Ili le necropoli riferibili a culture nomadiche, probabilmente i Wusun delle fonti cinesi di epoca Han, e le miniere di rame databili tra il II e il ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Donald B. Wagner
Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Il monopolio dell'industria del ferro durante la [...] Stato. La politica espansionista del tempo, e in particolare quella nuovamente aggressiva nei confronti dei Xiongnu e degli altri invasori nomadi del Nord, richiedeva infatti ingenti capitali. A quanto pare, si tentò d'imporre varie tasse, compresa l ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] inteso piuttosto come un'organizzazione atta a controllare le pacifiche migrazioni e infiltrazioni delle genti, specialmente dei nomadi nelle zone desertiche e altrove delle popolazioni clienti dello stato romano, e l'andirivieni di commercianti alla ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] le specie in siti archeologici è probabilmente dovuto al fatto che la gestione dei cammelli era nelle mani di popolazioni nomadi e si svolgeva al di fuori dei contesti urbani. Tra i pochi esemplari di ossa ascrivibili al cammello battriano vanno ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] dalle altre tribù germaniche, fu probabilmente mutuato già nel V secolo sotto il dominio unno, dall’ambiente dei cavalieri nomadi.
Come in tutti gli altri potentati statali germanici sorti sul territorio un tempo appartenuto all’Impero romano, anche ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] , cosa che egli fece reclutando al proprio servizio gli Arabi Maaqil, permettendo così l'afflusso dell'ultima ondata di nomadi di origini arabe nel territorio maghrebino.
Dopo un primo periodo di successi militari e politici che durò fino al XIV ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...