Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM
H. Kenner
L'odierno insignificante villaggio di Petronel, situato ad E di Vienna era, al tempo dei Romani, un importante centro militare entro [...] depressione della March, vie per le quali, sin da tempi antichissimi, si erano incanalati il commercio e le popolazioni nomadi penetrando nella regione prealpina. La popolazione pre-romana di C. era prevalentemente celtica; l'abitato più antico era ...
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CASTELLUM DIMMIDI
L. Rocchetti
Forte romano; posto avanzato nel deserto africano, fondato nel 198 da Settimio Severo, abbandonato dai Romani dopo 40 anni, durante i quali vi ebbe stanza quasi sempre [...] di questo castrum (v.) è tipica degli edifici militari di origine orientale, adatta alla necessità della lotta contro i nomadi.
Le rovine non permettono di ricostruire perfettamente la pianta: dai resti si deduce che il tracciato delle mura doveva ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] con le pietre dei loro luoghi d'origine.
Dalle tende alle case
Ancora oggi, in molte parti del mondo, esistono popolazioni nomadi, ma la maggior parte degli uomini vive in case di mattoni; questo perché le abitudini di gran parte dell'umanità sono ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] C.) dei Parti (Pahlava); questi ultimi intorno alla metà del 1° sec. d.C. furono soppiantati dai Kuṣāṇa, una delle tribù nomadi degli Yüeh-chih, che intorno al 130 a.C. si erano stabiliti in Battriana ponendo fine al dominio greco-battriano. Sotto il ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] , grosso modo, possono essere distinti in due grandi classi. La prima comprende i prodotti del popolo dei monti (dei cavalieri nomadi cioè - legati per la qual cosa al genere di vita da loro condotto -: morsi, finimenti e ornamenti per cavalcature e ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] fiume Oxus, che ha costituito per secoli la linea su cui i grandi imperi iranici hanno contrastato la spinta dei nòmadi. La posizione geografica della Sogdiana è una posizione chiave per il collegamento dell'Asia Anteriore e, attraverso questa, dell ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] Malinke (1200-1400); il Songhai, impero fluviale centrato nell'ansa del Niger (1400-1600). A Est la fusione di gruppi nomadi e sedentari diede origine all'impero del Kanem, che dopo la sua dissoluzione sarebbe risorto nel Bornu attorno al XIV secolo ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] durante la breve stagione fredda.
Sebbene utilizzati nella società islamica a tutti i livelli, i t. erano particolarmente importanti per i nomadi, che li usavano non soltanto per vestirsi e per arredare la casa, ma anche per i sacchi che servivano a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] cui l’impero mongolo si divise alla morte di Genghis Khan (1227). Le regioni steppose della Russia meridionale, già occupate da nomadi di stirpe turca, entrarono a tutti gli effetti nei domini dell’Orda (che nel 1342 stabilì la sua capitale a Saraj ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] ad alcune indicazioni particolari e tecniche.
L'uso del t. fu originario dell'Asia Centrale dove era connesso con la vita nòmade sotto le tende. Queste potevano essere coperte di t. nelle loro strutture, oltre che rendere quasi indispensabile il t ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...