Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] , 1993, p. 8). In questo quadro l'attenzione viene rivolta a categorie di 'povertà estrema' (senza fissa dimora, malati di mente, nomadi e immigrati), alla loro qualità di vita e alle loro esigenze.
Anche in Italia le politiche contro la povertà si ...
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Genti e paesi
Vinicio Ongini
Quanti siamo?
Il mondo è un posto molto affollato. Ci sono 6 miliardi di persone. Soltanto i bambini sono quasi un miliardo! Il paese con più abitanti al mondo è la Cina. [...] tra l'Africa bianca e l'Africa nera. Nel deserto abita, tra le altre, una popolazione di circa 3 milioni di pastori nomadi, che si spostano continuamente con le loro tende e i loro animali. Si chiamano Tuareg e sono di origine berbera, appartengono ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] grazie alle tradizioni. I popoli che nei secoli hanno subito persecuzioni, come gli Indiani d'America, o i popoli nomadi che si spostano da un luogo all'altro, mantengono il contatto con le loro origini continuando a celebrare alcune feste ...
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Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] dei cacciatori, dotati di organizzazione esogamica e patrilineare, nonché di istituzioni totemiche; il Kreis dei nomadi patriarcali allevatori di bestiame; il Kreis degli orticoltori esogamici e matrilineari. La fase secondaria includerebbe numerosi ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] di lunga durata e/o a reddito zero, percettori di sussidi a termine, anziani con pensione minima, bambini lavoratori, nomadi, mendicanti.
XIII. Detenuti, forzati in campi di lavoro, schiavi per debito, bambini che vivono in strada, persone senza casa ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] Esempi di istituzioni semplici si possono trovare nelle società tribali di cacciatori e raccoglitori e in quelle dei pastori nomadi, in cui i diritti territoriali sono indefiniti; mercati, banche, chiese e parlamenti sono gli esempi più familiari di ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] d'estate. Comunque non esiste necessariamente un rapporto causale fra ritmi ecologici stagionali e cosmologia. Tra i pastori nomadi somali, per esempio, esistono spiccate differenze nel tipo di economia e nella configurazione dei loro insediamenti a ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...]
Spazi dell'economia e ordine politico
Per la nascita del mercato sono decisivi i grandi spazi. Dopo le economie nomadi di raccoglitori e cacciatori del paleolitico, la rivoluzione agricola rende stanziali gli uomini, dando luogo a economie familiari ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] 'spirito del mondo' da Oriente a Occidente, dagli altopiani asiatici in cui si svolge l'esistenza sempre eguale di popolazioni nomadi alle pianure fluviali che vedono il sorgere dell'agricoltura e la nascita delle città, fino alle zone costiere del ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] Mondo, di forme arcaiche di l. minorile, caratterizzate da sfruttamento, violenza, marginalizzazione. Bambini cinesi, albanesi, magrebini e nomadi sono costretti a l. pesanti sotto minaccia per loro e per i genitori. Si tratta tuttavia di eccezioni ...
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nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...
nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...