Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle (v. vol. vii, p. 495)
B. Genito
p. È difficile riproporre oggi con la stessa valenza quella definizione di arte delle s. formulata tra [...] sasanide (III sec. d.C.) determinano una cesura storica con il passato e un ricambio anche etnico tra le popolazioni nomadiche. Si avvia così quel processo storico che avrà come esito la comparsa di nuove popolazioni provenienti dalle steppe, tra cui ...
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Scrittore romeno (Baldovineşti, Brǎila, 1884 - Bucarest 1935), di padre greco e madre romena, ha scritto in prevalenza in lingua francese. Autodidatta vagabondo, dopo aver esercitato varî mestieri nel [...] (1924), lo rivelò alla critica e al pubblico: ricordi di un'infanzia misera e fantasiosa, nostalgia del ghetto familiare, nomadismo, avventure picaresche, sono i motivi predominanti della sua narrativa. I romanzi più noti che sono, oltre all'opera di ...
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Mauritania
Riccardo Martelli
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Riccardo Martelli
Stato dell'Africa nord-occidentale, affacciato sull'Oceano Atlantico. Al censimento del 2000 la popolazione [...] una stima del 2005). Nel giro di quarant'anni il Paese ha vissuto un certo processo di trasformazione: il nomadismo, che nel 1965 interessava i due terzi degli abitanti, ha assunto dimensioni residuali (128.000 persone nel 2000); l'urbanizzazione ...
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Scrittore italiano (Saliceto Panaro, Modena, 1881 - Milano 1939): la forma vera del suo cognome è Verona. Nei suoi numerosi romanzi (Colei che non si deve amare, 1910; La vita comincia domani, 1912; Il [...] scandalistico, successo, egli tradusse in libertine avventure di una società mondano-borghese, e in nostalgici languori d'un nomadismo decadente, l'ideale eroico e superomistico del D'Annunzio, di cui fu seguace fino all'involontaria parodia; ma non ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] di un seguito armato, il potenziale militare è assai più debole che non nell'ambito delle città-Stato e dei gruppi nomadi, in quanto gli eserciti sono difficili da mobilitare e in caso di sconfitta si sciolgono rapidamente; a ciò si aggiungono le ...
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Attività umana che consiste nell’allevamento del bestiame, soprattutto ovino, e nello sfruttamento dei suoi prodotti.
Nell’utilizzazione degli animali da parte dell’uomo si possono individuare tre modalità [...] della storia umana (per es., Mongoli e Turchi ai confini della Cina imperiale alla fine del 1° millennio; allevatori nomadi e agricoltori nelle regioni nilotiche). L’importanza di tale dialettica e il contenuto processo di diffusione di tecnologie e ...
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Paci, Adrian
Paci, Adrian. ‒ Artista albanese (n. Scutari 1969), uno dei più interessanti esponenti tra gli artisti della sua generazione. Coniuga vari linguaggi: dalla pittura alla scultura, che inizia [...] e il suo interesse si focalizza sulle conseguenze che i conflitti, causa principale di migrazioni e nomadismo, generano all’interno della società moderna: P. tenta di sensibilizzare lo spettatore attraverso rappresentazioni tanto realistiche ...
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(o Ache) Popolazione indigena dell’America Meridionale di lingua tupi-guaranì, abitante le foreste del Paraguay sud-orientale. Originariamente agricoltori sedentari, furono costretti ad adottare una vita [...] e sul sesso. Le tecniche di caccia sono rudimentali così come le abitazioni, necessariamente provvisorie in un contesto di nomadismo. Fra i G. ha soggiornato a lungo l’antropologo P. Clastres, fornendo un prezioso resoconto etnografico (Chronique des ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] conoscere i colli, che congiungono le diverse valli, e l'allargamento dell'orizzonte commerciale, determinato dal fissarsi dei popoli nomadi, ha creato, col progredire del tempo, nuovi e più vasti movimenti, tra le regioni più lontane, raddoppiando l ...
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GENTI
Giuseppe Cardinali
. In Grecia. - La parola γένος dalla radice γεν, donde anche γίγνομαι, γονεύς, ecc., racchiude l'idea di generazione, e significa l'insieme di persone nate da un antenato comune, [...] di poche generazioni, ed era già molto se essa si conservava per tre o per quattro. Dovette cessare il nomadismo e prendere incremento la proprietà fondiaria prima che un certo numero di famiglie potesse eccellere sulle altre e mantenere attraverso ...
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nomadismo
s. m. [der. di nomade]. – 1. In etnologia, il modo di esistenza proprio di un popolo o tribù che muta spesso il luogo della dimora, vivendo generalmente in tende, capanne smontabili, ripari improvvisati; è tipico ancor oggi di alcuni...
nomade
nòmade agg. e s. m. e f. [dal lat. nomas -ădis, gr. νομάς -άδος, propr. «che pascola, che va errando per mutare pascoli», dal tema di νέμω «pascolare»]. – 1. Di gruppo etnico (e suoi appartenenti) che pratica il nomadismo: popolo, stirpe,...