DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] , non riuscendo il Collegio elettorale ad accordarsi sul nomedi un personaggio più anziano. Sulla scelta finì Per pesare nello stesso spirito con l'intento di legittimare, anche dal punto di vista. giuridico, il dominio veneziano su altre città e su ...
Leggi Tutto
GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] eleggere all'unanimità il cardinale Pietro Filargis che assunse il nomedi Alessandro V e venne incoronato il 7 luglio. Esattamente un " (B. Riccoboni, Cronaca del Corpus Domini, in G. Dominici, Lettere spirituali, a cura di M.T. Casella - G. Pozzi, ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] ne criticava decisamente il valore, nel nome della necessità per la letteratura e per la poesia di essere popolari. Sono concetti e convinzioni della sua attività, isolandoli dall'arca narrativa didominio letterario. In effetti i nessi tra queste ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 1407 (come testimonia l'incipit del primo registro di gride a nomedi G.), per quanto formalmente regolata dagli statuti promulgati a uno stato di perenne conflitto.
I dominidi G. attraversavano allora una fase di profonda crisi economica e ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di pregiudizio scolastico, contro coloro che inneggiavano ai classici in nomedidi evoluzione, essendo legato al sistema di idee e di sentimenti di una determinata nazione, ed è il "risultato del modo di concepire, di giudicare, di sentire che domina ...
Leggi Tutto
CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] Svezia, dove la regina lo insignì dell'ordine di Amaranta (dal nomedi un personaggio da lei impersonato in una festa); di resistenza da parte degli abitanti, tra i quali i calvinisti che preferivano senza altro l'alleanza coi Turchi al dominio ...
Leggi Tutto
CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] 28 agosto) un bimbo, cui fu imposto il nomedi Giacomo. Preoccupata per tale stato di cose, come pure per i rinnovati maneggi della da Giovan Battista Liliani celebrante lo splendore di Asolo sotto il dominiodi Caterina. Da tutte queste opere, pur ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] V. S.ria Ill.ma gli farà carezze et lo benedirà in nomedi S. B.ne et similmente il Sr. Pagnano, de quali tutti S 64, 89, 92, 97); C. A. Vianello, Il Senato di Milano organo della dominazione straniera, in Arch. stor. lombardo, s. 7, LXII (1935), ...
Leggi Tutto
CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] trovava a Gerusalemme con un passaporto falso (col nomedi Fausta Francioni), per aiutare il capitano Albert Nacamuli familiari quando era ormai diventata didominio pubblico, la raggiunse nella sua casa di Alessandria, dove trovò l’assistenza ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] . Qual colpa è la loro se soggiaciono a straniero dominio?": cfr. R. Ciasca, L'origine del "Programma per segga primo tra quei scienziati e li diriga un principe Bonaparte! In nomedi Dio: che hanno a fare costoro all'Italia?... Lungi da noi costoro ...
Leggi Tutto
domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...