Alberto Maria Gambino
Abstract
A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, l’informatica ha conosciuto una diffusione nella società tale da risultare uno strumento operativo indispensabile per le [...] opposti, ai quali viene dato il nomedi bit, crasi di binary digit. Una sequenza ordinata di bit produce un segno grafico visualizzato sul brevettabilità dei programmi avrebbe sottratto al pubblico dominio idee e principi astratti, che costituiscono ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] creata e sostenuta da atti politici per applicare le concezioni dominanti dell'ordine pubblico". Come osserva Reiner (v., 1985, pp nel 1934 assunse il nomedi Federal Bureau of Investigation (FBI).
Problemi di analisi comparativa
Un'importante ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nomedi un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] inevitabile guardare a un orizzonte più vasto e porsi alcune domande di natura teorica. Una scuola di pensiero dominante ha tradizionalmente sottoposto le regole di comportamento, le norme giuridiche, i principi morali socialmente accettati, a coppie ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] le parole dell'ex segretario di Stato Madeleine Albright, che ben esprimono il sentimento dominante nell'età clintoniana (e non il caso di Theodor Kaczynski, che sotto il nomedi Unabomber, tra il 1978 e il 1996 inviò oltre una decina di pacchi-bomba ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] istituendo un’imposta alla quale diede egli stesso il nomedi follis»15. In generale in epoca costantiniana ha inizio ’altro, che permise ai barbari di entrare nei domini romani. Infatti per la previdenza di Diocleziano tutto l’impero era stato ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] assunzione delle funzioni pubbliche. Ai signori era ingiunto di "purgare" i loro domìni dall'eresia su richiesta della Chiesa: qualora ciò collegato all'ufficio di predicare, giacché nell'occasione nel registro vaticano il nomedi Corrado in quanto ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] che rischiava di vanificare la campagna contro la città nemica. Poco più tardi, a nomedi Firenze, ratificò 3766; Cronache di ser Luca Dominici, a cura di G. Gigliotti, Pistoia 1939, L, p. 1; Giovanni di Pagolo Morelli, Ricordanze, a cura di V. Branca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] la funzione legislativa con quella esecutiva, offrendo al principe strumenti particolari per la conservazione di «dominio, o signoria, o regno, o imperio, o qualunque altro nome gli si piaccia dare» (Discorsi sopra Cornelio Tacito, cit., XII, p. 240 ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] primigenio di organo supremo della giustizia penale, togliendogli quei poteri che gli avevano permesso didominare "correzioni" compiute da cinque patrizi eletti all'uopo col nomedi "correttori". Il C. parteciperà alla "correzione della promissione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] ad autonomizzare i singoli saperi, in nome dell’esigenza che ciascuno di essi perseguisse la sua specifica quanto sulla concorrenza e di abuso da parte di taluni soggetti economici dell’acquisita posizione didominio sul mercato), quanto ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...