DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] anche autore di consilia: uno di questi, relativo alla successione del feudo di Castro Masino nelle terre didominio sabaudo e che presentarono al condottiero i capitoli della resa di Milano e li giurarono a nome della giunta e dell'intera città. L'i ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] di dialogo tra il dottore Bernardino da Siena e uno scolaro romano dinome Fabio, al quale viene affidato il compito di raccontare i fatti e di un implicito richiamo alla memoria di Cola di Rienzo), aspirava al dominio della città ("ad dominium Romae ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] della signoria carrarese e l'affermarsi in Padova del dominio veneziano. Nicolò possedeva una casa in città, in figlia illegittima Elisabetta, con il nomedi suor Giustina, era divenuta badessa del monastero di S. Prosdocimo di Padova.
Il L. stese ...
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LANFRANCO da Oriano (di Oriano, Oriani; Lanfrancus de Ariadno)
Federico Roggero
Nacque con ogni probabilità nel primo decennio del XV secolo; tutte le fonti lo indicano come originario di Brescia, più [...] comunque a Padova, a quel tempo già soggetta alla dominazione veneziana (come del resto Brescia), la cui influenza cominciava pp. 268 s.).
Quanto, infine, ai trattati sotto il nomedi Practica iudiciaria sono andate a stampa, in realtà, nuovamente le ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] . Dal carcere venne liberato quando la Chiesa riprese il dominio della città (28-30 agosto). Che i sospetti del nomedi Giovanni XXIII, egli darà ulteriori prove di sottomissione. La sua fedeltà venne premiata quando, dopo il breve periodo di ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nomedi [...] e assunse il nomedi Ercole.
Amico di Girolamo Grati, che fu lettore di diritto a Bologna e in Francia e consigliere di Francesco I, il esprime una pregiudiziale ostilità alla restaurazione del dominio pontificio a Bologna dopo la definitiva cacciata ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] LXV (1940), pp. 285 s. n. 3; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco, 1450-1503, Milano 1948, p. 139; Archivio di Stato di Napoli, Regesto della Cancelleria aragonese di Napoli, a cura di J. Mazzoleni, Napoli 1951, pp. 46 n. 273, 58 n. 351, 356 ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice d'Arborea, terzo di questo nome, è ricordato molto raramente nelle fonti, di modo che assai lacunosa e induttiva risulta la sua biografia.
Sino ai primi anni delsecolo [...] e particolarmente sulla contestata ammissibilità di un fratello dinome Torbeno che da usurpatore o della sua decisione risiede nel rifiuto opposto da Pisa alle sue mire didominio sull'intera Sardegna e sull'aiuto invece promessogli da Genova. Quest ...
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FALIER, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, il 3 ag. 1637, da Vitale di Giovanni e da Franceschina Minotto di Gasparo di Vincenzo. Era figlio unico, in una famiglia [...] tradizionalmente quella sede una delle più tranquille del dominio veneto. Numerosi furono tuttavia i dispacci inviati al III, p. 455; Ibid., Avogaria di Comun: G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nomedi donna, sub voce Valaresso Elena; Ibid ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] nel codice Marc. Ital. XI 110 (= 7238) di Venezia sotto il nomedì "Ant. de Colzade" (f. 5).
Il C IV, ibid. 1778, pp. 57 s.; C. Pasero, Il dominio veneto fino all'incendio della Loggia, in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, p. 44 n. 4; F. Odorici ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...