Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] o il ted. Parallelo, che era il nomedi un certo stile di pullover degli anni Cinquanta del Novecento, oggi medioevo il Mediterraneo (➔ Mediterraneo e lingua italiana) era stato dominato dalle flotte bizantine e poi saracene, dal 1000, e soprattutto ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] filosofia, scienza, diritto) fino a quel momento dominio esclusivo del latino.
Ma caratteristiche fondamentali delle accademie di voler vestir nuova persona co’l darvi di stolta gravità, né a legarvi in modo veruno; ma che solo seguitando il nomedi ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] Innanzitutto è importante esaminare come si configura il dominio ufficiale dell’italiano nel nuovo assetto politico della 2002: 260), reagiva il movimento riformatore in nomedi un’idea di poesia selettiva e aristocratica: una tendenza che ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] ō : ū, di ascendenza merovingica, meglio note, per quel che riguarda la lirica dugentesca, col nomedi rime ‘siciliane’» è stata attribuita al dominio longobardo, che addirittura sarebbe stato in grado di generare una convergenza linguistica ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] romanze, che usano piuttosto la struttura «essere» + nomedi professione (spagn. es abogado «fa l’avvocato», lett dominio [– umano] a quello [+ umano]. Viene in questo modo a costituirsi una classe di verbi di enunciazione (➔ verba dicendi).
Di ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] di maniera o di modo (18), gli avverbi di grado o quantità (19), gli avverbi di luogo (20), gli avverbi di tempo (21), gli avverbi didominio (22), gli avverbi di a quello degli aggettivi nei confronti del nome (per maggiori dettagli ➔ aggettivi):
(36 ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] , lingua del; ➔ politica linguistica), in nomedi un processo di italianizzazione della regione, teso ad annullare tutte le il ladino, nelle sue varianti locali, è la lingua dominante, quasi esclusiva, con eccezioni ai margini dell’area dolomitica in ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nomedi scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] il modello dominante nel panorama nazionale e in linea di principio risulta poco esposto a influenze esterne. Di conseguenza, azzardate dal dato scorrettamente interpretato. Ad es., nel nome Anselmucho, documentato nel 1268-1278 a Lucca, il ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] diacronica:
(a) le ricerche che vanno sotto il nomedi Wörter und Sachen («parole e cose»), grazie alle quali il francese (antico) jardin sotto il dominio carolingio. Oltre a ciò, si individuano lessemi di adstrato, cioè ➔ prestiti da lingue ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] gli aragonesi conquistarono la Sicilia, segnando l’inizio di una dominazione politica che si sarebbe protratta a lungo e che nomedi moneta), doppiare (in navigazione, superare un punto di riferimento), maiolica (da Maiorica, nome latino dell’isola di ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...