Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] al 540, dopo la battaglia di Alalia combattuta insieme con i Cartaginesi contro i Focesi.
Il dominio dei territori a S del , Fufluns-Diònysos ecc.); altre, infine, portano un nome d’origine latina e corrispondono alle classiche figure divine ...
Leggi Tutto
In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] (1498), dall’altro portò Colombo alla scoperta, in nome dei sovrani di Spagna, di un nuovo continente (1492); ebbero così inizio i il proprio dominio africano (Angola, Mozambico ecc.), e altrettanto fece la Spagna ma in territori di molto minore ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] È divisa nelle due province di Potenza (capoluogo di regione) e Matera e conta 131 comuni.
Il nome compare per la prima volta in espansione, legata alla coltivazione di agrumi, frutta e vite; una tendenza dominante è la specializzazione nel settore ...
Leggi Tutto
(russo Osetija) Regione della Caucasia, divisa politicamente in O. Settentrionale e O. Meridionale. Il territorio è prevalentemente montuoso, con clima rigido e piovoso nella parte meridionale. Vi abbondano [...] il suo dominio con la costruzione della strada militare georgiana, aperta nel 1864 attraverso la gola di Dariel. In il cui nome nazionale è Ironi, sono una popolazione iranica stanziatasi sin dal Medioevo sulla catena del Caucaso, di cui occupano ...
Leggi Tutto
Linguista e storico delle religioni (Landau, Palatinato, 1832 - Parigi 1915). Allievo a Berlino di P. Bopp, dal 1864 al 1905 professore di grammatica comparata al Collège de France, dove gli fu allievo [...] straniero dei Lincei (1883). I suoi saggi di linguistica storica e mitologia comparata, eruditi e brillanti di semantica: a questa disciplina B. dette il suo nome poi rimastole e tentò una prima sintesi delle conoscenze acquisite in questo dominio ...
Leggi Tutto
Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] Tuttavia Johnson ammette questa festa: vi si celebrava il dominio universale di Yahweh e si facevano processioni, in cui Yahweh era J. Lindblom nella Festschrifl Eissfeldt: di origine locale sono almeno il nome nābī e la formulazione degli oracoli ...
Leggi Tutto
PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] simulazioni come sia possibile l'emergere di categorie linguistiche astratte (per es. verbo o nome) in sistemi che sono esposti al p. chomskiana e cognitivista, finora dominanti, non sono le uniche in grado di dar conto delle capacità linguistiche e ...
Leggi Tutto
SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] nel vicino Oriente antico, fino al persiano antico.
La s. geroglifica (il nome è greco) fu adoperata in Egitto come s. solenne dal 3000 a.C soprattutto in Italia durante il dominio ostrogoto (5°-6° secolo). Ancora di ispirazione greca sono l'alfabeto ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] Novellino VII). Indizio di questa ambiguità sintattica è anche l’oscillazione nome / verbo, con forme come certe perifrasi di essere col participio importante dell’ideologia linguistica dominante.
Un’altra fonte di cambiamento linguistico nasce dalle ...
Leggi Tutto
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] con l’ordinamento preferenziale aggettivo-nome, genitivo-nome, ecc.): in proposito, si è proposto di ricostruire una fase intermedia tra e dunque dell’italiano (non il solo del dominio italoromanzo) ha, in sede tonica, un sistema eptavocalico ...
Leggi Tutto
domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...