BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] (di cui egli fu certamente parte) che portarono all'elezione al soglio pontificio di Giacomo d'Euse, "il Caorsino", col nomedi Giovanni con i nuovi magistrati, creature e strumenti del dominio visconteo.
Al ritorno dal suo viaggio in Provenza, ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] mitica fase detta dell'"Accademia grande") con il nomedi Scacciato, cominciò la sua attività letteraria tra, Nel 1557, passata ormai definitivamente la Repubblica senese sotto il dominio mediceo, i Sotzini si trasferirono da Bologna a Siena. ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] principe di Capua Pandolfo Capodiferro (che alla morte del fratello aveva assunto anche il dominiodi Benevento e G. la consacrò badessa del convento di S. Giorgio sullo Hradschin con il nomedi Maria. Al duca di Boemia egli consegnò un atto che ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] Nell'agosto 1464 era infatti salito al soglio pontificio, con il nomedi Paolo II, il veneziano Pietro Barbo, i cui rapporti con proibì la pubblicazione del breve papale in città e nei domini da terra e da mar, adottando una strategia che avrebbe ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] . Qualche anno dopo fu accolto in Arcadia con il nomedi Nusimene Cilezio.
Con l'elevazione al soglio pontificio del di due ricche parrocchie situate oltre il Po e passate sotto il dominio austriaco), la Congregazione del Concilio lo rimproverò di ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] sempre esistita.
Il ritorno alla luce del nome del G. è legato al processo del tribunale del S. Uffizio che Paolo IV volle infliggere al cardinal Morone; dopo la sua prima deposizione, a Roma era didominio pubblico che il G. e il Grechetto fossero ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] città. Il 16 dic. 955 Ottaviano, signore di Roma, saliva al soglio pontificio con il nomedi Giovanni XII, pur non avendo raggiunto l' cattiva amministrazione del papa che a Roma erano di pubblico dominio. A questo si aggiunse che i legati pontifici ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] , divenuto papa nel 1276 con il nomedi Adriano V, e pronipote di Sinibaldo di Ugo, papa Innocenzo IV. La sua 'occupazione fu di breve durata: sotto l'influenza del Comune di Parma, la guerra riprese fino al 1319, quando il dominiodi Pontremoli fu ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] Padova, accettò (sotto il falso nomedi Michel Angelo Sabino Castellano) l'invito della vicina Comunità di Cittadella a svolgere per tre anni, con uno stipendio di 75 ducati annui e l'uso di un alloggio, la funzione di maestro della scuola pubblica ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] nel 1691 da Apostolo Zeno e aggregata nel 1698, con il nomedi Colonia Animosa, all'Arcadia.
Per ricompensare il G. del lavoro due secoli didominio spagnolo nel Regno e inaugurando quello austriaco, che sarebbe durato fino al 1734.
Prima di ottenere ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...