UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] dominata dalle forme umane note con l'appellativo di Homo sapiens neandertalensis. Tuttavia, soprattutto nella fase iniziale di stesso, ''inferiori'', indipendentemente dal nome che di volta in volta si decida di attribuire loro.
Chiarito quanto ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] di formazioni socio-politiche proposta dai neoevoluzionisti: banda, tribù, chiefdom (dominio centralizzato nelle mani di regioni una facies archeologica che prende nome dalla necropoli a incinerazione di Canegrate (Milano). Fra Lombardia orientale, ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] nel vicino Oriente antico, fino al persiano antico.
La s. geroglifica (il nome è greco) fu adoperata in Egitto come s. solenne dal 3000 a.C soprattutto in Italia durante il dominio ostrogoto (5°-6° secolo). Ancora di ispirazione greca sono l'alfabeto ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] a quello slavo è rivelato però dal cambiamento dinome dei principi di Kiev, intorno alla metà del 10° secolo. -1015) si convertì al cristianesimo nel 988 divenne dominante l'influenza di Bisanzio, che sul piano culturale si sostituì gradualmente ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] tutto differente dal concetto di antico, meglio di 'classico', che allora dominava quella branca di studio che ancora e provvisori ordinamenti, fu eretta a colonia romana con un nome ispirato al gentilizio e al culto familiare del dittatore Silla: ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] il potere dell'Impero romano.
La metrologia
di Pietro Dominici
Una parte importante della civiltà greco-romana i numerosi suoi multipli e sottomultipli; tra questi, alcuni derivarono il loro nome dal pondus e dallo as (dupondius, per 2; tressis, per ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] La fazione ghibellina prevalse durante il regno di Federico II e nel periodo del dominiodi Oberto II Pallavicino (1249-1266); la città personalità geniale del Maestro di S. Agata, anonimo artista che trae il nome dalla tavola-reliquiario conservata ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] contro Sassoni, Bavari e Avari e contro i musulmani di Spagna, affermò il suo dominio dall'Elba all'Atlantico, al Tibisco, al Danubio Ars., 599), la prima parte dei Vangeli di Ada, così denominati dal nome della donatrice (Treviri, Stadtbibl., 22), e ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] .I Sasanidi ripresero la tradizione achemenide ed elaborarono un modello di g. che fu di fatto l'antecedente della tipologia dominante nell'Islam medievale. Già nel sec. 4° la sontuosa residenza di Shāpūr II, nota come Īvān-i Kharkā, nei pressi ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] e un tessuto che reca il suo nome (Boston, Mus. of Fine Arts); rimangono inoltre serie di manufatti in ceramica, dei quali nessuno caduta dell'Impero romano e il venir meno di quello sasanide.I temi profani dominano, ma non sono gli unici. Nella ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...