CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] equivalenza boteriana fra "Stato" e "dominio". Al solito Aristotele gli è di bussola, ma non esclusiva; si altro figlio del C., divenuto cappuccino col nomedi Stefano, oltre alla monografia di Scarpellini sopra ricordata, Bernardo da Bologna, ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] 6 dic. 1672, colonnello proprietario d'un reggimento di corazzieri (che ne assume il nomedi "Carafa" serbandolo sino al 1918), il suo prestigio dominio cesareo", il C. riempie di presunti complici e di semplici sospetti di connivenza le prigioni di ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] contro un più temibile avversario, in nomedi una causa superiore, "pro exterminio Bucichaldi Zorattini, Gli ebrei durante la dominazione veneziana, in Storia di Vicenza, III, 1, L'età della Repubblica Veneta (1407-1797), a cura di F. Barbieri - P. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] del materialismo storico per la penna di quel «conservatore galantuomo» che risponde al nomedi Gaetano Mosca, docente che è stato di (re)agire degli operai al dominio capitalistico; prova provata dell’esaurita funzione del liberalismo – di quel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] , 2003, pp. 91-92).
Questo autoritratto si legge nel Prooemium ad lectorem di un’opera che Della Porta chiamava in riservate lettere Chiromanzia o Chironomia, nomedi arte proibita. Opera respinta nel 1610 dalla censura, dopo l’esame anche del ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] di B., valutato col metro di paragone di Lionello da un lato, e in nomedi un ideale "classico" di cultura dall'altro; e a nota qualificante di 113-167; e di A. Lazzari, Il primo duca di Ferrara,B. d'E., Ferrara 1945. Sul dominiodi B. in Garfagnana ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] filosofia. Nella sua giovinezza, sotto il nomedi M. Lancia, godette di una certa libertà di movimento e per breve tempo (tra mesi successivi caddero anche le ultime resistenze al dominiodi Manfredi. Nel 1257 naufragò definitivamente la candidatura ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] di vista economico e politico bensì anche etico, individuandone "la fonte suprema" nell'"instaurazione del dominio ", in nomedi un sentimento di amicizia verso il collega di facoltà, il quale "affranto … abbisognava di un lungo periodo di riposo", ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] importanti, soprattutto nella Diceosina (come dice lo stesso nome del libro, una italianizzazione della parola giustizia in avidità (speculazione), con lo spirito di potere che produce la volontà didominio e di sopraffazione dei popoli, per non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] sua riduzione, ormai «morta e mutola», a strumento didominio; la sua sottomissione al potere del denaro («cotali nomedi principio di autorità. Dimentichi che la «verità delle cose» vale sempre assai più dell’«ammirazione per un uomo», al compito di ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...