L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] trovare una congiuntura di tempi stabile e pacifica quale vediamo con i nostri occhi sotto il dominio dei romani dopo che, con nuovo nome, fu chiamata Elia Capitolina. Sarebbe stato Costantino a ripristinare il nomedi Gerusalemme, in considerazione ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] del celebre serraglio dei Gonzaga, il nomedi G. risulta appartenente alla "fattoria" di Cansignorio ed è inoltre indicato per 1381, il dominio scaligero.
Il ruolo di prestigio conseguito da G. presso gli Scaligeri gli consentiva di esercitare un ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] […] soffrirne l'inerzia […] un'altra ne istituì col nomedi Operosi", i cui membri non dovevano superare i venti anni Capodistria 1998, p. 30; E. Ivetic, Oltremare. L'Istria nell'ultimo dominio veneto, Venezia 2000, pp. 160, 232, 338, 417-448. ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] fu l'Ultima epistola di Abelardo ad Elisa. Traduzione dall'inglese, apparve con falso nomedi luogo (Ginevra) e 1931-33), pp. 8-27 (con una lettera); G. Pieri, Napoleone e il dominio napoleonico nel Friuli, Udine 1942, pp. 147 s., 153, 216-219, 261- ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] di giudice presso i banchi (tribunali) di Palazzo fino al 1346, anno della morte.
Il nomedi G. è legato alla realizzazione di un corpus di opere di seguenti il domino ezzeliniano. Dalle sue fonti G., oltre a trarre il materiale (di norma sunteggiato ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] italiana, già altrove sottolineati, vengono qui enfatizzati in nomedi una concezione che lega l'identità nazionale alla lingua non da schiavi".
Questa interpretazione negativa del dominio della Serenissima avrebbe profondamente e durevolmente segnato ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] allora di recarsi a Roma dove proseguì gli studi di greco.
Entrato in Arcadia nel 1784 con il nomedi Musonio F. Coraccini, Storia dell'amministrazione del Regno d'Italia durante il dominio francese, Lugano 1823, p. XCVI; A. Lombardi, Storia della ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] e ospitalità le teste coronate d'Europa spodestate dei loro domini. Rimasto presto orfano del padre, fu affidato dalla madre si rifletté anche sul principe, che fu "appastorato" col nomedi Emireno Alantino e poté recitare in Arcadia una sua fatica ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] della Repubblica, nato forse in un territorio del dominio veneziano in Terraferma, come sembrano suggerire le ottave Metamorphoseos Libri dal cui frontespizio il nomedi Ovidio è del tutto scomparso; sono Le trasformationi di L. Dolce..., Venezia, G ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] Lavinia Maleguzzi, figlia del conte Orazio, e vedova di Francesco Castelvetro: è verosimilmente questa la donna che ispira, con il nomedi Lilla, molti dei sonetti amorosi che compongono la Raccolta di prose e poesie, uscita a Modena nel 1662 ...
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domino3
dòmino3 s. m. [dal fr. domino, che ha preso il nome dalla maschera omonima; v. la voce prec.], invar. – Antichissimo gioco, che si esegue con 28 tessere rettangolari e piane, aventi la faccia inferiore di ebano o di osso annerito...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...