Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] tipo illuministico e di ideali liberali in politica.
Vita e opere
Battezzato come Junius Janus, mutò ben presto il suo nome in John. Nel 1687 si convertì dal cattolicesimo al presbiterianesimo. Frequentò le univ. di Glasgow e di Edimburgo dove, nel ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1882 - Oxford 1945), fu tra i fondatori del Circolo di Vienna e uno dei maggiori esponenti del neopositivismo, in seno al quale promosse una svolta in nome del fisicalismo: [...] se esso è coerente o meno con il sistema già disponibile di affermazioni scientifiche, egli individuò la base empirica del discorso scientifico e la sua garanzia di significanza nei "protocolli", enunciati elementari intersoggettivamente verificabili ...
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Scrittore e filosofo greco (sec. 3º a. C.) di Gadara, detto anche di Sinope, dalla città in cui visse schiavo prima di essere liberato. Fu tipico esponente della scuola cinica, con la sua critica demolitrice [...] di ogni dogma filosofico e scientifico e di ogni idea preconcetta. È famoso per il particolare genere di satira, che da lui prese il nome di menippea. Delle sue opere, per noi perdute, si ha l'imitazione e il ricordo negli scritti di Luciano, e fra i ...
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GENTILE, Giovanni (XVI, p. 580)
Gaetano De Sanctis.
Il sistema filosofico dell'attualismo, costruito dal G. soprattutto nel ventennio fra il 1911 e il 1931, non è stato nei suoi scritti filosofici posteriori [...] accogliere l'idea a G. Treccani, e ne fu il direttore scientifico e l'animatore. A tutte queste e ad altre iniziative di La Fondazione per gli studî filosofici intitolata al suo nome prepara una bibliografia completa degli scritti, compilata da Vito ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] anno fa a circa 800.000 tesserini per il 1996.
La sperimentazione scientifica è regolata dal d. legisl. 27 genn. 1992 nr. 116 1990 (trad. it. Milano 1996).
M. Santoloci, In nome del popolo maltrattato. La tutela giuridica degli altri animali, Torino ...
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Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] insieme ai classici riconosciuti dal canone filosofico, letterario, scientifico, religioso. Le ricerche indubbiamente importanti e innovative di morale a intervenire nella discussione pubblica in nome della ragione universale. Così facendo la ...
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La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] ideologia borghese e reazionaria. E allora in nome di una correzione delle tesi esistenzialistiche mediante ha peraltro influenzato anche vari settori di ricerca scientifica, come la psicologia (dalla Gestaltpsychologie alla psicologia ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] Mentre l'etica della fisica, rimasta senza uno specifico nome, ma presente come vigoroso movimento di idee, poté avvalersi morale nell'era del DNA, ivi 1988; AA.VV., Etica della conoscenza scientifica, Roma 1989; Bioetica, a cura di A. Di Meo e C. ...
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Filosofo e storico della scienza austriaco, nato a Vienna il 13 gennaio 1924. Laureato in filosofia a Vienna nel 1951, ha perfezionato i suoi studi a Londra. Professore di Filosofia dal 1959 presso l'università [...] i maggiori rappresentanti dell'orientamento epistemologico che va sotto il nome di ''post-empirismo'', sorto tra la fine degli anni tentativi volti a fornire una definizione di metodo scientifico (segnatamente verso il razionalismo critico di K. ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] che nell'Utopia di More il racconto venga da un marinaio, di nome Raffaele Itlodeo, reduce da esplorazioni nel nuovo mondo. Il mondo ideale non riveli affinità e legami con la stessa mentalità scientifica o, all'inverso, se non sia piuttosto legata ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...