La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] piuma ma nel corpo e senza questo è soltanto un "vuoto nome". La stessa cosa poteva dirsi di tutte le qualità attribuite abitualmente fisica di Newton, così come della flessibilità del pensiero scientifico all'alba del nuovo secolo.
Tavola II - ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] protestava contro l'ingiusto processo a Dreyfus, in nome dei valori superiori di giustizia e verità. Nelle pone dunque ben oltre il semplice rapporto con la produzione scientifica e letteraria, per insediarsi dentro il rapporto con la politica ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] Ho Peng-Yoke (Ho Ping-Yü), provenivano dal campo della ricerca scientifica. Non è un caso che l'opera più importante prodotta nel corso di questa città, che in seguito assunse il nome di Istituto per la ricerca nelle discipline classiche. Nel ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] se, talvolta, per ragioni di opportunità, il suo nome fu taciuto. E lo dimostra la vasta letteratura sulla particolare, con il gruppo della Pléiade e gli interessi anche filosofici e scientifici che vi si coltivavano. Non a caso, già nel 1557, i ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] un contrasto fra le opere di logica e i trattati scientifici, si può ritenere che questi seguano ora l'uno ora sia stato anche l'editore dell'Etica che da lui ha preso il nome di Etica Eudemea.
Del resto, Ateneo testimonia che il re Tolomeo II ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] sapere si trova già alla base della ‛crisi' del sapere scientifico della fine del XIX secolo.
Ma il rapporto storico e , D., Venturi and Rauch, London 1978.
Eco, U., Postille a ‟Il nome della rosa", in ‟Alfabeta", 1983, n. 49.
Filson, R., La fuente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] XIII sec., così come tutti gli altri testi scientifici e filosofici greci dovettero compiere un lungo percorso portare la diversità, di dare al tutto la sua essenza e il suo nome. Un principio che segue tale teoria – e che ebbe applicazione presso i ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] ce l'ha insegnato), ma perché è idiomatico nell'ebraico usare il nome di una entità singola usando il plurale. (Homoeliae, IV, 10 modo rivela tre cose. La prima è che la cultura scientifica non era affatto morta durante l'intervallo tra età classica e ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] è verosimile, tuttavia, che la biblioteca contenesse anche opere di carattere scientifico. La cosa sembra attendibile per l'insieme di scritti medici, che vanno sotto il nome di Ippocrate, anche perché vari medici che si richiamavano all'insegnamento ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] il passaggio è decisivo e i due tipi di sapere, magico e scientifico, si collocano entro e fanno riferimento a visioni del mondo molto vana" e non ha in sé "alcuna solidità, né è degna del nome di scienzia o di arte, ma più tosto di fallacia umana e ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...