Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] gli altri aspetti dell'opera di Descartes.
L'opera scientifica di Descartes. - Il D. è stato grande matematico delle coniche. Ma a giusta ragione il metodo delle coordinate porta il nome di metodo cartesiano. Il D. studiò poi curve particolari, come ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] bisogno di mantenere e rafforzare i rapporti culturali e la cooperazione scientifica ha spinto le principali a. a unirsi tra loro. Si Vicenza con il teatro di A. Palladio): varie presero il nome di a. dei Filodrammatici, tra cui quella di Milano (1796 ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] in varie discipline scientifiche e in molti settori industriali, per es., nel campo scientifico, per alcune manipolazioni sono riuniti, per comodità, in un unico complesso che prende il nome di sistema (o banco) da vuoto.
Nelle costruzioni edilizie si ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] bibliche ma anche della personale esperienza di un sapere scientifico che ha lasciato P. insoddisfatto: è un sapere 'andamento delle pressioni in un fluido, che da P. prende nome.
Principio di Pascal. - In un fluido in equilibrio la pressione ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] combattere la fisica cartesiana, dominante in Francia, in nome della fisica newtoniana destinata a soppiantarla; ma ancor più agili opuscoli. Infine, quale che ne fosse il valore scientifico, vanno ricordati gli scritti di critica al Vecchio e al ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] forma completa ed esauriente, essa prenderà il nome di teoria.
Filosofia
La filosofia antica considerava quella enunciata in i. una forma inferiore di conoscenza. Concependo la ricerca scientifica come volta all’acquisizione di proposizioni certe e ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] 1669 e il 1702, l’università acquistò un prevalente indirizzo scientifico; nel 1882 venne riorganizzata in base a un nuovo di amore per la verità e per la giustizia che associavano al nome di Platone. Tra le figure più rappresentative, i filosofi R. ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] , ovunque portando delle concezioni nuove e feconde, resero il suo nome notissimo non solo tra i matematici, ma tra i fisici, ; fu socio straniero dei Lincei (1888).
Opere
L'attività scientifica, veramente prodigiosa, di P. è attestata da più di ...
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Filosofo e scienziato greco (n. Apamea di Siria 135 a. C. circa - m. metà sec. 1º a. C.). Scolaro di Panezio di Rodi, fu con lui uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta media stoa: per la vastità [...] un grande influsso: purtroppo ce ne restano soltanto alcuni frammenti.
Vita e opere
Compiuti lunghi viaggi scientifici, fondò una sua scuola a Rodi (donde il nome che spesso gli vien dato di P. di Rodi), nella quale ebbe uditori, tra gli altri ...
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Filosofo statunitense (South Hadley, Massachusetts, 1863 - Chicago 1931), uno dei maggiori esponenti del pragmatismo americano. Allievo di James e Royce, dal 1888 al 1891 studiò psicologia e filosofia [...] di Chicago. La filosofia di M., che va sotto il nome di "behaviorismo sociale", affonda le sue radici in quel nuovo utilizzate anche nell'analisi dell'origine psicologica dei concetti scientifici, spiegati con lo sforzo del singolo per manipolare ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...