Mondo occidentale. Distopia e apocalisse: definizioni. L’Apocalisse dell’(in-)umano. Bibliografia. Mondo arabo. Bibliografia
Mondo occidentale di Giuseppe Panella. – Distopia e apocalisse: definizioni. [...] distopie, infatti, è l’accentuazione dell’aspetto umanistico della polemica sociopolitica contenuta in esse (il richiamo e di impressionante visionarietà, un Padre e un Figlio senza nome (la Madre si era precedentemente suicidata per disperazione) si ...
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Figlio del cavalier Arrigo, nacque a Palermo nel 1394; morì a Napoli il 19 gennaio 1471. La famiglia, originaria di Bologna, si era poi trasferita a Palermo, donde Antonio si denominò Panormita. Lasciò [...] beccadelliana, che tanto affaticò gli studiosi.
Il nome del Panormita divenne d'un tratto celebre . della letteratura ital., XXXI (1898), pp. 246-50; id., Un biennio umanistico, in Giornale storico d. letteratura italiana, suppl. 6, 1903, pp. 85-87 ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] sviluppata dalla Latin grammar school dell'epoca coloniale, di tipo più umanistico e preparatoria al College, e dall'Academy (ancor oggi varie scuole medie private hanno questo nome) dell'epoca rivoluzionaria, di tipo più moderno, che era anche fine ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] l'insigne scultore Vito Stvos: così egli scrisse il suo nome sul sarcofago del re Casimiro Jagellone. Lo Stvos - Veit Stoss precursore Rej, unisce in sé, e potenzia con l'armonia umanistica del suo genio, le varie correnti della letteratura patria, ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] diplomatica a difendere le provincie orientali e a tenere alto il nome e il prestigio romano. Al tempo d'Arcadio (395-408), già prima della caduta di Costantinopoli un paese di cultura umanistica, se pure non greca.
La letteratura popolare. - La ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] . Burckhardt.
L'influenza dell'Italia. - Fra queste correnti umanistiche, la più ricca e feconda fu, forse, quella che si stato sostituito dalla legge del 15 giugno 1934, che porta lo stesso nome, e che è entrata in vigore col 1° gennaio 1935. Qui si ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] nelle belle arti del disegno, ch'è del 1798. E oggi il nome di "belle arti" ha suono accademico e burocratico: "Direzione generale delle fortemente, appunto in virtù del contrasto, sul mondo umanistico italiano, che aveva un tono così diverso; e il ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] del socialismo: 1919 e parte del 1920. Esso diede l'ispirazione, il nome, il favore o anche solo il pretesto e l'occasione a tutto n. 1054) la quale poggia sulla più solida tradizione umanistica italiana, e insieme trae alimento da quanto è stato ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] -a (nella lingua parlata: -ena o -na) nel plurale; ma se il nome è preceduto da un aggettivo, si prepone a questo l'articolo den (sing. gen. altro lato invece venne nuovamente diffondendosi una corrente umanistica; e - mentre lo stesso Heidenstam s' ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] degno dell'ammirazione del Ficino e di Ugolino Verino. La cultura umanistica ungherese culminò alla corte di Mattia, che non amò la Polonia. Il primo pittore di tali altari, conosciuto per il nome e per le opere, è Tommaso di Kolozsvár (Cluj), il ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...