GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] 1464, del suo antico allievo veneziano Pietro Barbo con il nome di Paolo II suscitò nuove attese in G., che al papa 1970, pp. 302 s.; G. Gualdo, Giovanni Toscanella, in Italia medioevale e umanistica, XIII (1970), pp. 47, 49 s.; F. Gaeta, G. da T ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] famiglia. Il 6 giugno il D. rispose all'Alberti, a nome suo e dell'amico, con una lettera (Mehus-Salvini., M. Regoliosi, Nuove ricerche intorno a Giovanni Tortelli, in Italia medioevale e umanistica. XII (1969), pp. 157, 191; G. Gorni, Storia, cit., ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] scena II).
Del 1581 è l'iscrizione del G. con il nome di Pellegrino fra gli Innominati di Parma; del 1583 l'onore Avellini, Lettere sotto capi divise: il caso tipografico di B. G., in Schede umanistiche, n. s., I (1995), pp. 45-102; E. Selmi, " ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] 'Accademia Pontaniana con nome Equicola (non Equicolo come pure alcune volte si firmò), nome derivato dagli Equicoli 'unica eccezione non italiana è il Roman de la Rose), dei filosofi umanistici (Ficino, G. e F. Pico della Mirandola, Cattani) e dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] humanae litterae. Costoro combattevano la tradizione scolastica in nome della retorica, ossia di un modo non tecnico affermazione, in cui va riconosciuto un vanto professionale, dell’ideologia umanistica che pone la parola, e quindi la cultura, al di ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] egli trae un'ispirazione lieve, giocosa. Merlin Cocai è il "nome di leggerezza" (cfr. Caos e Umanità) che il F. E. Menegazzo, Contributo alla biografia di T. F., in Italia medievale ed umanistica, II (1959), pp. 367-408; C.F. Goffis, Per la biografia ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...]
Grandissima è l'importanza del B. nella storia della scrittura latina, in quanto al suo nome è legata la nascita della scrittura detta "umanistica". Egli cominciò giovanissimo a copiare manoscritti per conto di Coluccio Salutati, il quale, indiretto ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] come interprete in parecchi "dialoghi" relativi all'ambiente umanistico veneto, come quelli del Paruta e di Sperone Speroni quando i nemici di Giovanni Grimani unirono il suo nome a quello dello stesso Grimani nell'accusa di eterodossia. ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] , appena dopo il 1314, quando il nome suonava semplicemente "magister Johannes qui postea dictus Billanovich, Petrarca, Pietro da Moglio e Pietro da Parma, in Italia medioev. e umanistica, XXII (1979), pp. 370 ss.; C. Villa, Un'ipotesi per l'" ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] cui il C. rimane legato a un arretrato ambiente "umanistico", tipico di molta cultura veneta dell'Ottocento -, egli C., quindi, va spesso rintracciata in volumi nei quali il suo nome non compare sul frontespizio, ma solo in testa ad una sezione; ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...