In filosofia, dottrina secondo la quale le entità astratte (generali o universali) non esistono di per sé, ma si risolvono nei nomi che designano classi di individui, gli unici considerati esistenti.
Nel [...] tra le cose si manifesta infatti nella diversità e nella convenienza tra i termini.
Nella filosofia moderna una posizione nominalista è espressa da T. Hobbes per il quale gli universali sono nomi che denotano insiemi di individui riuniti da ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] oppure sono, al contrario, le conseguenze di convenzioni del linguaggio, e come tali relative a quest'ultimo? Per i nominalisti non esistono che realtà concrete, individui che l'esperienza ci fa conoscere: tutto il resto è opera umana. L'esplorazione ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] con la grande questione degli universali: sostenendone la realtà oggettiva, i realisti si oppongono ai nominalisti (➔ nominalismo) e ai concettualisti (➔ concetto). Capo della scuola realistica propriamente detta è Guglielmo di Champeaux; tra ...
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Storico della filosofia francese (Péronne, Somme, 1904 - Saragozza 1987). V. ha proposto una visione del pensiero medievale latino assai articolata, che da un lato rifiuta di privilegiare particolari momenti, [...] formalmente l'una dall'altra. In particolare la sua attenzione si è rivolta a problemi teologici e filosofici del nominalismo alla fine del Medioevo, soprattutto in Giovanni da Ripatransone e G. Biel, del quale ultimo ha indicato l'influenza ...
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Teologo e filosofo occamista (Spira 1410 circa - Einsiedeln 1495), predicatore della cattedrale di Magonza (1462), nel 1468 entrò tra i Fratelli della vita comune di Windesheim e ne fu priore; prevosto [...] di Sermoni e di un Defensorium oboedientiae apostolicae ad Pium Papam II destinatum. La sua dottrina, ispirata al nominalismo dell'Occam, rappresenta cospicui sviluppi della "via moderna", dissolvendo certe tesi della teologia tomistica e accentuando ...
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Filosofo (n. forse 436 a. C.), fondatore della scuola cinica, vissuto circa settant'anni. Discepolo prima di Gorgia e poi di Socrate, tenne scuola dopo la morte di questo nel ginnasio di Cinosarge. Sembra [...] ma non la cavallinità"): da ciò si è voluto dedurre un sensismo gnoseologico, ma in realtà si tratta di un nominalismo, nel senso che la conoscenza di ciascuna cosa individuale è ricondotta alla conoscenza del "nome" che la esprime secondo verità ...
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Filosofo inglese (n. 1070 circa - m. 1160 circa), nato probabilmente a Bath, ma formatosi a Laon e a Tours. Dové il meglio della sua erudizione ai suoi viaggi in Italia meridionale (Salerno) e in Sicilia, [...] e il trattato De eodem et diverso (edito da H. Willner nel 1903); qui sostiene una teoria intermedia tra nominalismo e realismo, secondo la quale lo stesso essere concreto è insieme genere, specie, individuo, ma sotto aspetti (respectus) diversi ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] e Gabriel Biel. Gli studi più recenti su G. hanno condotto a una migliore definizione delle etichette di "nominalismo" e di "agostinismo" tradizionalmente usate per caratterizzare la sua teologia. Se infatti è certamente sbagliato considerare G. come ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] Il testo non si distingue né per la proposizione di idee nuove né per il suo distaccarsi dal formalismo del tardo nominalismo, ma si caratterizza piuttosto per l’autonomia di interpretazione e di discussione che l’autore dimostra gettando luce, fra l ...
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GOODMAN, Nelson
Antonio Rainone
Filosofo della scienza e logico statunitense, nato a Somerville (Massachusetts) il 7 agosto 1906. Dopo aver conseguito il Ph.D. alla Harvard University nel 1941, ha insegnato [...] i suoi sistemi esclusivamente il calcolo degli individui, rifiutando di sottoscrivere un'ontologia di classi. Questo orientamento nominalista era stato perseguito da G. anche in altri lavori (in particolare in Steps toward a constructive nominalism ...
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nominalismo
s. m. [der. di nominale]. – 1. Nella storia della filosofia, dottrina che considera i concetti generali e universali semplici nomi senza alcuna corrispondenza nella realtà oggettiva costituita tutta di individui: l’universale è...
nominale
agg. [dal lat. nominalis, der. di nomen -mĭnis «nome»]. – 1. Del nome, come categoria grammaticale: suffissi n., quelli che servono alla formazione del nome; declinazione o flessione n., appartenente alla categoria del nome inteso...