Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Thomas Hobbes sviluppa un sistema che comprende una logica, una fisica, un’antropologia [...] alla mente i pensieri e 2) sono “segni” in quanto servono a comunicarli. Hobbes fa dunque propria una posizione rigorosamente nominalistica, caratterizzata da due punti di estrema importanza: 1) il rapporto tra le parole e le cose è arbitrario; 2 ...
Leggi Tutto
FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] secolo.
In definitiva, arretrando nel tempo l'antichità e l'omogeneità del ceto dirigente genovese, e avversando la visione "nominalistica" di Oberto Foglietta, il F. si mostrava un acuto interprete dell'"unione" oligarchica nell'epoca degli ideologi ...
Leggi Tutto
Individualismo metodologico
Raymond Boudon
Introduzione
L'espressione 'individualismo metodologico' indica in forma sintetica un concetto generale proprio delle scienze sociali; in una parola, indica [...] sopra degli individui, alcuna entità di ordine superiore che li trascenda.
In breve, Simmel (v., 1892) ha una concezione nominalistica della società, nettamente in contrasto, per esempio, con la concezione realistica di un Durkheim. Ai suoi occhi la ...
Leggi Tutto
Loris Tosi
Abstract
L’IRPEF è il tributo di maggiore importanza sotto il profilo quantitativo e qualitativo nel nostro ordinamento, in considerazione dell’ingente gettito che garantisce ed alla sua natura [...] della relativa tassazione).
Non manca, peraltro, chi asserisca che l’unica nozione di reddito possibile sia quella “nominalistica”, in base alla quale sarebbe reddito tutto ciò che viene normativamente qualificato come tale (Glendi, C., La ...
Leggi Tutto
BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] di ??? (umbilicanimi). Ma la controversia ben presto si allargò sul piano filosofico-teologico. B., coerentemente alla sua formazione nominalistica, non poteva ammettere contaminazione tra il divino e l'umano, tra l'etemo e il temporale. La luce del ...
Leggi Tutto
segno
Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze.
La dottrina del segno nell’età antica
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. risalgono [...] sua generalità verrà intesa come rappresentatività, come il fatto di essere «s. di»). Leibniz criticherà l’impostazione nominalistica di Locke, sottolineando che, nonostante l’arbitrarietà dei caratteri (s.), c’è tuttavia qualcosa che arbitrario non ...
Leggi Tutto
BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] anche il suo interesse filosofico e letterario per le calculationes suiseticae,cioè per quelle sottili questioni di logica nominalistica, che egli aveva sentito discutere a Pavia: "delectavit me subtilitas, et fastidituin ad hoc aevi nomen placere ...
Leggi Tutto
DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] - 1751 - della Fisica di Musschenbroek, rivela essere il fratello Nicola) tendente a ridurre la controversia ad una mera confusione nominalistica tra quantità di moto ed energia.
Un legame che accomuna le due operette in esame è l'ostinata insistenza ...
Leggi Tutto
METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] reliquarum scientiarum gubernatrix et rectrix). Intrinsecamente antimetafisica è invece, nel pensiero scolastico, tutta la corrente nominalistica e concettualistica che lo attraversa quasi fin dagl'inizî, negando che gli universali, sia nel senso ...
Leggi Tutto
SPAZIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. La questione della natura dello spazio è una tra le più dibattute attraverso tutto lo sviluppo della speculazione umana, cosicché la storia [...] , e dopo di loro - H. Poincaré viene a rinnovare, in qualche modo, la tesi kantiana con una critica nominalistica: i principî della geometria sono considerati da lui come convenzioni arbitrarie, richieste da motivi di comodità o semplicità, in ordine ...
Leggi Tutto
nominalistico
nominalìstico agg. [der. di nominalismo e, nel sign. 2, di nominale] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al nominalismo: la concezione, la soluzione n. del problema degli universali, in filosofia; sterili discussioni n., nel gergo politico...
agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...