cencri
Enrico Malato
. Ritenuto generalmente plurale di ʽ cencro ʼ, c. potrebbe anche essere un singolare tratto dal nominativo latino cenchris, che è la forma offerta da Lucano (IX 712), in questo [...] simili a grani di miglio (dal greco χέγχρος, " granello di miglio ", attraverso il latino cenchris) e dall'andamento irregolare, nominato da D. in If XXIV 87 insieme ad altre specie di serpenti libici (v. ANFISIBENA; CHELIDRO; FAREA; IACULO) per ...
Leggi Tutto
ipsa
Il pronome latino, " essa ", ricorre due volte nel ‛ descort ' trilingue, riferito alla donna amata. Una volta è al nominativo (neo dicit ipsa: " malum est de isto ", v. 22), un'altra all'ablativo [...] retto da ‛ de ': spes in me de ipsa [" nei riguardi di lei "] durat (v. 39) ...
Leggi Tutto
CHOIRION (Χοιπίων)
A. Stazio
Incisore monetale della zecca di Catane, attivo verso la fine del sec. V a. C. Firma al nominativo sul dritto di un tetradracma con testa d'Apollo di fronte, timida e scadente [...] del fiume Amenanos, mentre sul rovescio, sotto la solita quadriga, solo recentemente la sua firma, per esteso al nominativo, è stata correttamente interpretata (v. choikeon).
Bibl.: R. Weil, Die Künstlerinschriften der sizilischen Münzen, in XLIV ...
Leggi Tutto
imparisìllabo In grammatica, e soprattutto nella grammatica latina, nome o aggettivo che nella flessione cambia numero di sillabe, di solito fra il nominativo e gli altri casi (es. in lat. felix felicis); [...] anche sostantivato: gli i. della 3a declinazione. In metrica, che ha numero dispari di sillabe; tra i versi i., il quinario, il settenario, il novenario, l'endecasillabo ...
Leggi Tutto
Termine generieo che designa un documento nominativo o al portatore con cui si autorizza a ricevere una determinata somma o merce. Fra i tipi più caratteristici di buoni meritano di essere segnalati i [...] elementi formali, quali la scadenza fissa e il titolo rappresentativo, il quale è negoziabile e girabile.
I buoni fruttiferi possono essere nominativi o al portatore, la scadenza di essi è variabile da un minimo di tre o quattro mesi a un massimo di ...
Leggi Tutto
MOLOSSOS (Μολοσσός)
A. Stazio
Incisore monetale attivo a Thourioi verso l'inizio del IV sec. a. C. La sua firma, per esteso al nominativo, si legge sulla linea dell'esergo nel rovescio di alcuni tetradracmi [...] col solito tìpo del toro cornupeta col pesce in esergo, e al dritto la testa di Atena con elmo attico decorato da Scilla.
Lo stile dei conî non rivela una originale personalità di artista, ma che il nome ...
Leggi Tutto
SPONGA, Francesco, detto Usper
Paolo Alberto Rismondo
SPONGA, Francesco, detto Usper. – Nacque probabilmente a Rovigno d’Istria (oggi Rovinj, Croazia) attorno al 1561. Il nominativo era assai comune [...] in quella località alla fine del Cinquecento (secondo il censimento tardocinquecentesco citato da B. Benussi, Abitanti, animali e pascoli, in Rovigno e suo territorio nel secolo XVI, in Atti e Memorie ...
Leggi Tutto
SOSION (ΣΩΣΙΩΝ)
A. Stazio
Cronologicamente il primo, o almeno fra i primissimi incisori, il cui nome compare sulle monete di Siracusa.
La sua firma al nominativo, ΣΩΣΙ|ΩΝ è disposta in due righe sull'àmpyx [...] che cinge le chiome della testa femminile circondata da delfini sul dritto di un tetradracmo databile al 430-425 a. C.
Contemporaneo di Eumenes, ne condivide tipi e forme stilistiche, per cui non è facile ...
Leggi Tutto
castelletto
Linea di fido concessa dalla banca al cliente per lo sconto di portafoglio commerciale. Il termine deriva dal registro sul quale la banca annota, per ogni nominativo, l’importo del massimo [...] credito accordabile. Il c. (o c. di sconto) ha normalmente carattere continuativo sino a revoca, è rotativo e viene periodicamente revisionato. La cifra di c. è stabilita dalla banca per ogni cliente che ...
Leggi Tutto
VOLUSENUS, C
A. Stenico
Proprietario di officina di vasi aretini, situata, pare, nei pressi della odierna chiesa di S. Francesco ad Arezzo.
La sua firma, data al nominativo su due righe, appare su due [...] matrici del Museo Archeologico di Arezzo, di carattere e stile diversi. In una, inedita, v'è una decorazione a foglie orizzontali alternate a rosette di due tipi, sotto un giro di ovuli che non hanno confronti: ...
Leggi Tutto
nominativo
agg. e s. m. [dal lat. nominativus, der. di nominare «nominare»]. – 1. agg. a. Che vale a nominare, che ha l’effetto di nominare; è com. soprattutto nell’espressione caso n. o, assol., nominativo s. m. (dal lat. nominativus [casus],...
nomina
nòmina s. f. [der. di nominare]. – 1. L’atto di nominare qualcuno, o il fatto di essere nominato, a un ufficio, a una carica: atto, decreto, lettera di n.; n. in prova, n. definitiva; carica di n. presidenziale, ministeriale, che viene...