Filosofia
Nella logica kantiana, giudizio a. è quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta analizzare il soggetto per ricavarne [...] sono estesi). Il giudizio a., fondato sul principio d’identità e di noncontraddizione, è a priori, cioè vero necessariamente e universalmente, ma è infruttuoso, perché non estende la conoscenza, ma la chiarisce soltanto. linguistica Si dicono a. le ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] separabile e inseparabile. Nello stesso tempo, si continua a utilizzare la logica classica così come i principi di identità, di non-contraddizione, di deduzione e di induzione, ma si è consapevoli dei loro limiti e in alcuni casi è possibile, anzi è ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] legge dello Pseudo-Scoto (A ∉A)→B. Le logiche paraconsistenti sono logiche non-scotiane che hanno queste caratteristiche:
(a) risulta invalido il principio di non-contraddizione ∉(A ∉A);
(b) in generale, se due qualsiasi formule sono tra loro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] alla logica tramite il volume Sul principio di noncontraddizione di Aristotele (1910) di Łukasiewicz. Attraverso un in particolare, gli insiemi di proposizioni consistenti con gli M⊆S non logicamente equivalenti a S, ossia tali che ℂ(M)≠S, e quelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] ritiene che sia proprio questo il procedimento con il quale Aristotele aveva ‘dimostrato’ il principio di noncontraddizione nel Libro IV della Metafisica. Nella Logica demonstrativa Saccheri presenta numerose istanze dell’applicazione di questa ...
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insieme fuzzy
Settimo Termini
Sia X un insieme arbitrario e I l’intervallo [0,1] della retta reale. Un insieme fuzzy è una qualsiasi funzione f:X→I da X ad I. Il nome insieme fuzzy dato a queste applicazioni [...] tranne nel caso in cui f è una funzione caratteristica classica, non sono soddisfatte le leggi del terzo escluso e di noncontraddizione, avendosi:
f ∨ f′ fi 1 f ∧ f′fi 0.
Quindi f′ non è il complemento algebrico di f e possiamo concludere che ℒ(X ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] di A→B è una costruzione che trasforma qualsiasi dimostrazione di A in dimostrazione di B;
4)l'assurdità ⊥ ('la contraddizione') non ha dimostrazione; una dimostrazione di ¬A è una costruzione che trasforma qualsiasi dimostrazione ipotizzata di A in ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] (per es., la somma degli angoli interni di un triangolo è sempre diversa da due angoli retti e non è costante per tutti i triangoli); s’intende che non sono però in contraddizione, dal punto di vista logico, con i postulati. Esistono due tipi di g ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] dall’esperienza, risultano dall’inconcepibilità della loro negazione, in quanto questa implicherebbe contraddizione, ciò che invece non accade con le ‘materie di fatto’.
La concezione kantiana. - I. Kant si pose l’arduo obiettivo di giustificare ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] e simili, in quanto il fatto che una norma di diritto abbia delle conseguenze assurde (non è possibile che esista un tale risvegliatore) non è una contraddizione logica e non interessa perciò la logica ma piuttosto il diritto. I veri p. sono, dunque ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...