Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Là dove la parola non arriva subentra il movimento corporeo, come manifestazione di giubilo [...] : “una gioia senza parole” (gaudeat cor sine verbis) che non si può spiegare verbalmente. Anche per san Gregorio Magno, nell’omelia , nella parte più moderata del francescanesimo, tra conformismo religioso e interessi borghesi, come nei versi che ...
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tolleranza
L’uso del concetto si diffuse, nel corso del 16° e del 17° sec., all’interno della discussione sul dissenso religioso nell’Europa della Riforma protestante. Il problema della t., cioè, si [...] forme imposte dalla società, in un conformismo che è garanzia di stabilità sociale. La religione non viene scelta, ma è un «misterioso» di Dio, pertanto imporre la fede con le armi non è in potere dello Stato. Riguardo allo ius circa sacra Grozio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il Cinquecento e il Seicento i riformatori passano da una fase di forte polemica [...] cui è impossibile sottrarsi nell’atmosfera di crescente conformismo di questa età.
A differenza dei cattolici, della salvaguardia della ortodossia ufficiale.
Il dissenso
L’Olanda tuttavia non riesce a imporre una stretta ortodossia, e forse neppure ...
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BONAPARTE, Paolina (Maria Paola)
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 20 ott. 1780, da Carlo e da Letizia Ramolino. Era la più bella e la più gaia della famiglia e crebbe prediletta e viziata; particolarmente [...] noiosa monotonia di un'esistenza ritmata solo dal conformismo sociale e dallo zelo religioso. E presto cominciò rien à me mettre" aveva scritto desolata (Fleuriot, p. 239), ma non si trattava di affrontare solo un problema di guardaroba: se ne erano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il discorso sui rapporti tra moda e rock ha spesso inteso la prima come sinonimo di [...] conformismo, il secondo come spazio di sperimentazione di nuove e originali identità visive. Esistono, però, ’s Valet e Lord John. Il cambio di scena degli anni Settanta non scardina il connubio tra negozi, produzione di mode e di musica perché, ...
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L’espressione angloamericana politically correct (in ital. politicamente corretto) designa un orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti, nel quale cioè si evita ogni potenziale [...] 2004; Canobbio 2009). Lo si accusa infatti di conformismo linguistico e di tirannia ideologica che limita la libertà la stesura di un documento, Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana, promosso dalla Presidenza del Consiglio e ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] però avvertì con crescente fastidio il peso del conformismo gravante sui corsi e il servilismo cui gli pareva giovinezza" (Diario, p. 64), a ciò incoraggiato dal parallelismo che non tardò a scorgere tra l'infelice condizione umana del poeta e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando nel 1942 Mussolini progetta la grande esposizione per celebrare il XX anniversario [...] del centro imperiale di Roma, ricorda a proposito del nuovo conformismo architettonico: “Il punto determinante è che s’era capito, o si faceva una cosa che piaceva a Mussolini, oppure non si vinceva. E siccome in quel momento avevamo voglia di ...
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Ivory, James
Monica Trecca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Berkeley (California) il 7 giugno 1928, da padre di origine irlandese e madre discendente da una famiglia [...] 20°sec., con il suo rigido moralismo e il suo conformismo crudele. Lo sguardo oggettivo del regista cura con la stessa A soldier's daughter never cries (1998; La figlia di un soldato non piange mai), ispirato alla vita dello scrittore J. Jones, in cui ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] tempo, per lo più refrattaria a circolazioni europee che non fossero quelle dello stile fioreale, pur se ricca di artisti, la cui eccentrica biografia contrasta con il conformismo dell'opera. Escluse dunque suggestioni internazionali, né il verismo ...
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conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...