Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] periodo di conformismo, il ‛realismo socialista' non fu dappertutto seguito pedissequamente o non fu seguito volta trionfatore e vittima, eroe e meschino, dominatore e dominato, che non rinuncia a niente di ciò che è umano: questo è appunto il senso ...
Leggi Tutto
Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] la massa all'immobilità, alla passività. Ciò avviene nella misura in cui, da una parte, la massa non subisce che una spinta al conformismo, all'adattamento, all'accettazione dell'avvenire sociale qual è già configurato e, dall'altra, è paralizzata da ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] fu nascosta sotto la coltre della retorica e del conformismo. Per tutti gli anni Venti e Trenta, per , Roma 1979, pp. 259 segg. Le citazioni sono a pp. 262-264. Non si dimentichi la testimonianza di don Paolo Liggeri su Olivelli e il suo gruppo in ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] occasione di risveglio anche spirituale, di rottura del conformismo tradizionale delle genti italiane. In questo plesso l’essenza più vera. Sacchetti scriveva sul suo giornale: «Noi non siamo un partito; l’abbiamo detto e ripetuto mille volte e lo ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] uomini. Va da sé che se la verità è una e conoscibile, non vi è alcun motivo per tollerare l'errore. Il potere pertanto deve e il potere, lo strumento privilegiato per produrre integrazione, conformismo e omogeneità politica (v. Simecka, 1979). Ma che ...
Leggi Tutto
L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] affari, mentre io fondava il mio parere sulla legge e sulla ragione, essi ubbidivano ciecamente ad una giurisprudenza non sempre conforme ai principi regolatori del diritto e che si riferiva quasi sempre agli ordini politici dell’antico Piemonte (p ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Penisola. Onde son ora, o hanno la taccia, di conformisti, scrittori cui darà fama di oppositori l'avverso clima a un metodo e ad un principio di orientamento franco-inglese (quantunque non pur Taine e Renan, ma Bréal e Stuart Mill, Spencer e Guyau ...
Leggi Tutto
Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] meno combattive letterate o le tante donne che nella vita quotidiana tentavano di non cedere alle sopraffazioni maschili non modificano la realtà del passivo conformismo, anzi dell’indifferenza, con cui le veneziane si ponevano di fronte al problema ...
Leggi Tutto
Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] la psicologia o la psicanalisi - a prescindere dal conformismo dei singoli studi in materia di genere - ha sexe qui n'en est pas un, Paris 1977 (tr. it.: Questo sesso che non è un sesso, Milano 1978).
Jenson, J., Stato e rapporti sociali di sesso ...
Leggi Tutto
La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] una somma di quartieri da dotare di un elevato grado di autosufficienza, non solo nell’equa distribuzione dei servizi sociali, ma anche e soprattutto nella civile conformazione urbana. Per superare il divario qualitativo tra le parti urbane è stato ...
Leggi Tutto
conforme
confórme agg. e avv. [dal lat. tardo conformis «di forma uguale», comp. di con- e forma «forma»]. – 1. agg. a. Che ha forma uguale o simile: riproduzione plastica in tutto c. al vero; ritratto poco c. al modello; copia c., nel linguaggio...
conformita
conformità s. f. [dal lat. tardo conformĭtas -atis]. – 1. L’essere conforme, corrispondenza, somiglianza: c. di gusti, d’idee fra due persone; c. di un risultato alle previsioni; la giustizia consiste nella c. dell’intelletto e...