WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] azione, e la carriera chiericale – di per sé non in contraddizione con abitudini di vita proprie dei laici – lasciano 23 gennaio 1218 e fu sepolto nella cattedrale aquileiese.
La sua tomba non sussiste, ma v’è traccia di un culto a lui prestato, ...
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RAVA, Carlo Enrico
Raffaella Catini
RAVA, Carlo Enrico. – Nacque a Cernobbio, nel Comasco, il 30 settembre 1903 da Maurizio e da Enrica Canevari. Nell’atto di nascita, registrato alla presenza del direttore [...] padre dichiarò che i due erano coniugati: ciò appare in contraddizione con quanto attestato da altre fonti secondo le quali Carlo Enrico di aver dato spazio a opere «che del razionalismo non hanno che la forma e l’aspetto più superficiale ed ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] della Banca, ma al tempo stesso non era insensibile ai diritti degli azionisti proprietari, la cui difesa era sempre stata una bandiera della Destra. Questa intima contraddizione (radicata in una contraddizione politica più ampia) segnò senza dubbio ...
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SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] Sinisgalli morì a Roma il 31 gennaio 1981.
Opere. Fra le opere non citate in esteso nel testo o in successive edizioni: Puskin in Via Fasano 1996, pp. 9-119; S. Zuliani, Il demone della contraddizione. S. critico d’arte, Milano 1997; F. Vitelli, Il ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] D'Annunzio, al cui influsso il gusto letterario del M. dovette non poco, e al quale rimase debitore negli anni a seguire. Nel istanze conservatrici a fare del M., pur con qualche contraddizione, uno scrittore gradito al regime fascista, che il 19 ...
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MARENCO, Romualdo Giovanni Battista
Antonio Rostagno
– Nacque a Novi Ligure il 1° marzo 1841, settimo di otto figli, da Giacomo, messo comunale di Novi Ligure, e da Maria Mottiero, filatrice.
Tra i [...] una professione di fede progressista, l’opera non è in contraddizione, tuttavia, con il favore personale che il il fratello Giacomo Meyerbeer aveva composto le musiche di scena. Il M. non arrivò mai a mettere in scena l’opera, che conobbe un’unica ...
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TAFURI, Manfredo
Tessari Cristiano
Nacque a Roma il 4 novembre 1935 da Simmaco, ingegnere al ministero dei Lavori pubblici, e da Elena Trevi, di famiglia ebraica originaria di Ancona. Per l’esclusione [...] dei figli di padre 'ariano' non praticanti la religione materna dai provvedimenti delle Leggi razziali del Italia, Milano 1964), in una disamina disciplinare delle «realtà della contraddizione» che fu definita da Zevi, nella sua recensione su L’ ...
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Nacque il 18 febbraio 1807 a Modigliana – sulle pendici romagnole dell’Appennino, ma allora politicamente soggetta al Granducato di Toscana – da Francesco e Marianna Muini.
Il padre, di professione notaio, [...] in punto di morte, ribadì tuttavia con forza i propri ideali anti-temporalisti, ritenendoli non in contraddizione con la sua fede («Credo nella religione di Cristo, non in quella che è stata deturpata dal mondo e dai suoi ministri»: v. Becattini ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] sin'ora descritto; e questo "secondo filone" è parso costituire una "giustapposizione" o una "contraddizione" (Galasso) nei confronti del precedente. Non si scorge infatti la saldatura tra l'eredità del Mezzogiorno liberale moderato derivante dal ...
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SALVIATI, Francesco
Sara Orfali
– Nacque nel 1443, quartogenito figlio maschio di Bernardo di Jacopo Salviati e di Elisabetta Borromei.
Il padre Bernardo era figlio di Jacopo Salviati, personaggio chiave [...] a Roma. Delle successive tappe del suo cursus honorum però non si hanno notizie certe fino al 1471 quando un breve pontificio del potere. Le sue scelte personali, in netta contraddizione con quelle familiari, lo misero contro il potere mediceo ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...