DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] mobile e commerciabile la terra. Quindi il capitolo in questione non aveva mutato la natura dei feudi siciliani trasformandoli in allodi, cosa che del resto sarebbe stata in contraddizione con il capitolo Sialiquem.
Il D. nella sua argomentazione era ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] di testimoni greci e genovesi.
Il gesto incredibile del G. non ha mai avuto una spiegazione chiara e univoca; esso rischiava massimo campione del guelfismo trionfante era in plateale contraddizione con gli orientamenti politici genovesi del tempo, in ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] , giobertismo - sono più intuibili che accertabili, testimonianza delle incertezze e delle contraddizioni del liberalismo romano, soggetto a stimoli esterni che non riusciva a definire e a concretizzare sul terreno reale di trasformazione di una ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] G. Del Bo, Milano 1964, p. 106).
Questa contraddizione, più ancora che per il suo giovane amico Pezza, doveva Roma diretto da F. Dobelli, finché, nel novembre 1890, E. Sonzogno non ne cedette proprietà e direzione a M. R. Imbriani, richiamando il B. ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] 'intelletto divino è soltanto attivo: la realtà è concepita e non mai recepita da tale intelletto, come lo è, invece, si accompagnava a un altro tentativo, di negare che esistesse contraddizione tra le proprie vedute e le affermazioni dei Padri e ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] interpretazione dell'orfismo proposta dal M. non trovò sempre unanimi consensi, in particolare ), pp. 143-165; R. Di Donato, Preistoria di Ernesto De Martino, in La contraddizione felice? Ernesto De Martino e gli altri, a cura di R. Di Donato, Pisa ...
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CECCARELLI, Giuseppe (Ceccarius)
Francesca Socrate
Mario Barsali
Nacque a Roma il 26 genn. 1889 da Eugenio e da Clelia Raffaelli, commercianti, e frequentò, fra il 1904 e il 1909, il liceo E. Q. Visconti [...] L'Urbe, della quale divenne nel 1960 direttore.
Le nascenti contraddizioni tra il "viaggio" intellettuale del C., e il senso che , né stimolo "storico" a ideali di potenza e di gloria; non fu tanto il culto di una "romanità" e di un classicismo ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] soccorrerlo con un congruo indennizzo. La decisione del Senato era legittimata, nonostante l'apparente contraddizione, dal principio della non retribuzione delle cariche più rilevanti e dispendiose, generalmente affidate ai patrizi più doviziosi che ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] , e quando questi sembrava essere ancora a Vicenza: contraddizione che si segnala senza poterla risolvere. Il 20 dic caratteri romani e gotici, sia per conto di terzi sia in proprio. Non si ha traccia della sua attività durante l'anno 1495, ma il ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] portassero il movimento operaio all’apparente contraddizione di lottare insieme per riforme di contenuto congresso nazionale del PSI, tenutosi a Milano nel marzo 1961, non fu rieletto nel Comitato centrale, dopo essere intervenuto a una riunione ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...