CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] ricevette istruzioni di non accettare in alcun modo quei capitoli che erano in palese contraddizione con gli accordi lasciava tutti i suoi beni alle quattro figlie. Ma di lì a non molti anni dalla sua morte, si accese tra gli credi delle figlie Maria ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] curioso come, preoccupato di irrobustire plasticamente la forma gotica del Pisano, l'Orcagna non dimostri affatto interessi spaziali.
Questa sua apparente contraddizione, in scultura ha veramente una ragione d'essere e un significato, tanto che trovò ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] 1031 - l'atto di fondazione dell'ospedale della Badia - che pur menziona il vescovo Lamberto, non però tra i sottoscrittori. Tale contraddizione verrebbe risolta pensando all'intercorrere di un certo lasso di tempo "per la preparazione" del documento ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] la metà di ottobre, dopo alcuni giorni di tempo nuvoloso che non aveva permesso di proseguire le osservazioni, il C. informò il Cornaro spiegazione della presenza di una nuova stella in contraddizione con la dottrina aristotelica, e paragona l' ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] interdetto, avvalendosi presso il Senato bolognese di poteri che in realtà non gli erano stati conferiti. Il G. e il legato furono sulle ragioni di tale posizione, che appare in contraddizione con quanto egli aveva affermato poco tempo prima nella ...
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FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] del catasto di Montelupo (del 1469 e del 1480) in contraddizione tra loro. Citato nei documenti assieme al fratello Pietro, con , 1982, nn. 20-23, 73, 75 s., 100). Non è tuttavia da escludersi l'ipotesi, recentemente formulata dall'Alinari (1990 ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] Rousseau italiano" come un fanatico.
Con una singolare contraddizione, che sembra davvero il filo conduttore delle sue nel monastero di S. Sepolcro d'Astino presso Bergamo, in data non precisata: il Torello Sala lo dice a Novara sino al 1791, ma ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] ricorda soltanto come "quidam Florentinus". Il nome o cognome Castra (non si pensa più ormai a un possibile soprannome derivato da una mondo rurale. Anche se, per una frequente contraddizione, la partecipazione realistica, pari almeno all'accademismo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] Il 23 genn. 1430 Martino V, in aperta contraddizione con quanto promesso allo zio, intimò la cessione e s. Francesco. La Chiesa di Roma, da parte sua, non accennò minimamente a cause di beatificazioni, mentre la pietà popolare tributò onori ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] netta in quell'aspro contrasto, in drammatica contraddizione con l'atteggiamento di neutralità assunto dalla S si prestava a creare dissapori e risentimenti che in effetti non mancarono, mentre duravano assidue per circa due mesi le trattative ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...