PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] il tempo lineare della modernità. Il tentato recupero del mito svela però la sua contraddizione interna: il mito può stimolare la poiesis, ormai stanca nell’uomo contemporaneo, ma non può cambiare la vita dell’uomo, e quindi si tinge di lutto, in un ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] trentatré anni. Si è cercato di spiegare in vari modi la contraddizione tra questo dato e quelli forniti dal C., ma poiché il storico Mario Rustico, che il C. dice di aver scoperto in Francia, non si è potuto mai appurare. Il C. lo cita sia nella sua ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] , delle sue maggiori opere "sociali", sarebbero emersi più chiaramente alcuni tratti distintivi del suo pensiero, peraltro non scevri da contraddizioni: l'ostilità verso la borghesia come élite di potere, ad esempio, o l'impostazione cristiana, ma ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] i sacramenti. La religione risiede nella mente e non può essere governata e propagata con mezzi politici. Né infatti, senza nessuna distinzione, affidò pari potestà. "Non vedo alcuna contraddizione, scrive il C., tra i due passi evangelici ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] contro Erasmo), come il segno di contraddizione, intorno al quale non mancavano di sorgere polemiche e controversie. 52), ma, dato il carattere di tali interventi, è probabile che non sia andato oltre. Se dunque appartiene al B., è interessante un ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] . Leopardi, Narrazioni storiche..., Torino 1856, pp. 162 ss.).
Il B. non era a Roma quando l'allocuzione di Pio IX del 29 aprile aveva segnato è responsabile di certe disarmonie e di qualche contraddizione. Infatti il B. andava via via migliorando ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] ), nell'accettazione del mondo com'è, non come dovrebbe essere. Questa nuova fase di "realismo esistenziale" nella quale Vittorini e altri videro un ritorno del G. alle sue doti naturali, vinta la contraddizione tra modernismo e verismo, distinse l ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] docc. 9, p. 340 e s., p. 338): ma la contraddizione è solo apparente, in quanto se è vero che la liberazione dei pp. 334 s. 4, p. 336, e 10, p. 343). Ma l'interessato non se ne diede per inteso e andò incontro a una prima e a una seconda scomunica, ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] 1979).
Da tale letteratura emerge una sostanziale contraddizione dei modi crespiani rispetto al clima più fa il ritrae dal naturale, ma con una pittoresca libertà, che aggiugne un non so ché all'opere sue, che affascina e diletta, e però tutto quello ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] (la cui impostazione aprioristica egli sentì però in contraddizione con gli sviluppi più recenti dell'epistemologia e delle cui testo si conservava ancora nel tardo Settecento ma in seguito non è stato più segnalato; dal titolo lo si può comunque ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...