LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] All'immediato invito del papa di fare ritorno a Roma, Giovanni non solo oppose il più fermo rifiuto, ma avanzò la richiesta di avere scaltre del padre e del fratello; in tale contraddizione sta forse l'origine delle differenti interpretazioni della ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] b. 1) - era "una specie di ergastolo dei ragazzi discoli". Qui non rimase molto, facendo in tempo però a ricevere rigide punizioni a pane e 'anima precisa della Destra storica, tanto piena di contraddizione era stata la sua vita pubblica e privata. ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] suoi quasi venticinque anni di cardinalato; anche se non si può escludere che taluni possessi gli fossero stati non più universalmente attribuita ad Arnolfo di Cambio), collocata sul distrutto sacello del papa. Tuttavia si tratta di una contraddizione ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] poco convincenti si rivolse direttamente al governatore, ma con risultato non dissimile. Il Cattaneo rileverà la contraddizione nel comportamento del C. che da un lato ispirava, o non faceva nulla per impedire, le manifestazioni popolari, dall'altro ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] originalità quando egli elabora una dottrina della "rivoluzione per la rivoluzione" non nel senso di una violenza gratuita e fine a se stessa, ultima sortita politica, di sfuggire a una contraddizione che intorno al 1882 stringeva il movimento ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] intestine, personalismi, correnti e dalla "manifesta contraddizione fra il Fascismo governo e il Fascismo periferico una richiesta iugoslava per processarlo come "criminale di guerra" non ebbe seguìto; nel gennaio 1961, in seguito all'accettazione ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] di fede ufficiale la dottrina teopaschita, una innegabile contraddizione con l'atteggiamento tenuto in merito dal suo ruolo nuovo. Il compito di salvaguardare l'unità delle Chiese non prevede una giurisdizione di Roma su di esse. La concezione ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] ’i. appare in espansione, non soltanto a causa della crescita non direttamente legato all’India, Jamal al-Din al Afghani è la figura più emblematica di questo periodo; egli teorizzò un ritorno al puro spirito dell’islam, rifiutando la contraddizione ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] accompagnato da Cesare Ventura, da Capece della Somaglia, da dignitari di corte e, non a caso (date la cattiva salute di L.), dal medico G.A. francesi in Italia G. Murat. L'intima contraddizione di una dinastia borbonica impiantata dai repubblicani ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] e una dialettica stringente tra Stato e Chiesa, che ancora oggi non è del tutto esaurita. L’operato carolingio corroborò d’altro (Lombardo-veneto) e balcanica, furono in aperta contraddizione del principio di legittimità. Questo assetto politico, ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...