FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] dei principî astratti della logica formalista. Al centro della questione si ripropone l'antico problema del principio di noncontraddizione revocato in dubbio dalla logica dialettica o del concreto. Il F. recupera il senso proprio del principio di ...
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PEYRETTI, Giovanni Battista
Jonathan Salina
PEYRETTI, Giovanni Battista. – Nacque il 18 febbraio 1823 a Castagnole Piemonte, in provincia di Torino, da Giovanni e da Maria Nicola. Ricevette in famiglia, [...] fautori dovessero avvalersi di quello stesso principio logico di non-contraddizione che andavano poi criticando da un punto di vista in linea con la filosofia di Tommaso d'Aquino, non rigettò la possibilità di elaborare una teologia naturale, né una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] talenti e il merito in luogo dell’ozio e dell’ignoranza, non andava però disgiunta da un’offerta di libertà: sempre nelle sue il gruppo di potere che lo legittimava: la contraddizionenon gli sarebbe a lungo sembrata insopportabile, proprio perché, ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] riferimenti alla fisica aristotelica, ma il C. sa staccarsene quando l'esperienza gli dimostra qualche palese contraddizione. Non mancano affermazioni poi smentite dagli studi successivi, come quella che la mucosa nasale sia la continuazione della ...
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Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] città, che isola nell'anonimato o suscita aggressività e violenza, non permette a un ragazzo di sfruttare energie e intelligenza: a due aspetti dell'opera di Balzac potrebbero sembrare in contraddizione: non lo sono se si accetta che l'immaginazione, ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] suo aspetto di "formazione estetica", sia in quello di "individuo di una specie morfologica variabile". Anche se la contraddizionenon era sanabile, il discorso del critico si articolava in una serie di suggerimenti ancor oggi suggestivi.
Il tema dei ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] Egli rappresentava all'interno del partito cattolico di massa, l'anima evangelica, aperta al dialogo e alla contraddizione, non conformista né allineata, senz'altro minoritaria, nell'epoca dei blocchi contrapposti e dell'anticomunismo cattolico.
Nel ...
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CAGNACINI, Giulio Cesare
Alfredo Cioni
Ferrarese, tipografo nella sua città durante l'ultimo quarto del sec. XVI, il suo nome si trova per la prima volta menzionato nel 1582 associato a quello del libraio, [...] abbia per due volte osato contravvenire alle prescrizioni (e le autorità veneziane non erano certo solite minacciare a vuoto) è difficile da credere. Per questa contraddizionenon v'è che uno scioglimento: le due edizioni furono stampate a Ferrara ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] dell'uomo con gli altri uomini e con la natura: rapporti che non sono determinabili una volta per sempre, ma che variano col variare dei si sviluppino anche fenomeni di attrito e di contraddizione all'interno del meccanismo economico, così da ...
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Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] pena di morte "né utile né necessaria" e in contraddizione con il principio contrattualistico (giacché nessuno ha rinunciato al più alte personalità del tempo, fu commentato da Voltaire. Non mancarono le critiche tra cui quelle del padre F. Facchinei ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...