Danza
Cecilia Pennacini
Eugenia Casini Ropa
Indica l'insieme ritmico di movimenti del corpo eseguiti secondo uno schema individuale o un'azione concertata. Nelle società tradizionali la danza è connessa [...] , e cioè l'assenza di un 'idioma' adatto a definire un fenomeno corporeo e non verbale qual è la danza. Questa mancanza rispecchia la visione sostanzialmente dualistica e gerarchica di mente e corpo, che ha ostacolato lo sviluppo di riflessioni sul ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] un 'corpo subordinato', derivante da una concezione dualistica dell'essere umano, dove la corporeità è intesa della terra (yang): dalla terra riceve il sangue, dal cielo il respiro. Non solo l'essere umano, ma tutto ciò che esiste porta in sé la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal punto di vista dell’intera produzione intellettuale, e di quella filosofica e teologica [...] inoltre, ciò che muove lo fa in quanto è in atto. Infatti muovere non consiste in altro che nel trarre qualcosa dalla potenza all’atto: per esempio, una la quale invece è compromessa nelle antropologie dualiste di matrice platonica; resta tuttavia da ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] divenire delle cose secondo i principi della sua speculazione dualistica, Platone distingue tre 'generi' di enti preesistenti al nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme finché non sia costretto a mutare il suo stato da forze esterne". La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le etiche antiche tra bene, virtu e felicita
Federico Zuolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro le profonde diversità che animano [...] L’anima, nell’ambito di una struttura metafisica dualistica costituita dagli enti ideali e dalle copie empiriche, dover essere sradicati, i secondi invece, avendo una base naturale non vanno combattuti di per sé ma devono essere accettati nella loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] morale. Secondo Benda la vita civile impone una divisione dualistica dei compiti: i “laici”, da un lato, hanno di partito, a fare da interprete e portavoce per gruppi che non conoscono alcuna organizzazione politica. È il caso di Simone de Beauvoir, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la psicologia è contraddistinta dalla dialettica tra due contrapposte [...] -body problem (1980), infine una posizione di matrice dualistica iperrazionalista (si veda Il linguaggio del pensiero del 1975 o di un uccello, così come di un mammifero inferiore, non può sviluppare in senso proprio una mente, che è una proprietà ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] dal Giordano. Quest'ultimo mostrava infatti una dualistica caratterizzazione di esperienze: da un lato il arte, 1979, n. 355, pp. 70-86; E. Schleier, P. D. e non Marchesini, Trevisani o Amigoni, ibid., pp. 66-70; Civiltà del '700 a Napoli ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] , con cui ebbe inizio la fase eroica della conquista, non esitò a fare leva sull’odio nutrito dai popoli sottomessi). I maya incentrarono il proprio credo su una rigida visione dualistica della realtà e su una concezione ciclica dell’universo per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Ciro il Grande, una delle grandi figure di conquistatore del mondo antico, nasce [...] sono invece chiari: la visione del mondo veicolata è dualistica, e in essa il dio Ahura Mazda impersona il religione innovativa e dal forte impatto, per la quale però i Persiani non intesero mai fare opera di proselitismo, rispettando gli dèi e i ...
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dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...
bogomili
s. m. pl. [dall’ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»]. – Setta cristiana medievale, diffusasi in Tracia all’inizio del sec. 9° e propagatasi poi in tutta la penisola balcanica. Di tendenza dualistica, ritenevano che lo spirituale ed...